Un padre sta cercando in ogni modo di far rientrare negli Stati Uniti la sua famiglia, che si trovava a Kabul quando i talbeani l’hanno invasa. “Per ora sono nascoste in una casa”
Un uomo che vive nello stato del Colorado sta facendo di tutto per cercare di riportare a casa sua moglie e le sue figlie, attualmente bloccati a Kabul in Afghanistan. Il padre, che ha voluto rimanere anonimo avrebbe ricevuto una telefonata dalla moglie lo scorso sabato per informarlo del fatto che i talebani fossero in tutta la città. Come riportato da FOX 31 lei e i figli stavano visitando la famiglia quando i talebani hanno iniziato l’invasione di gran parte del Paese e della città; a quel punto le avrebbe prenotato un volo di rientro tramite Turkish Airlines per la giornata di domenica ma sfortunatamente il volo è stato cancellato prima della partenza prevista. “Mia moglie e le mie figlie per ora si nascondono in una casa a Kabul”, ha rivelato l’uomo. “Penso che ci sia il caos. Ci sono molte vite in pericolo.
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L’uomo ha contattato un colonnello in pensione delle forze speciali dell’esercito
Patrick Allen è un colonnello in pensione delle forze speciali dell’esercito americano che ha prestato servizio in Afghanistan. Dopo essere stato contattato dal padre, sta cercando di aiutarlo a riportare la famiglia a casa. Finora, ha contattato il rappresentante degli Stati Uniti Jason Crow per chiedere aiuto. Allen ha detto di essere è fiducioso sul fatto che la famiglia possa tornare a casa e pensa che le truppe statunitensi inviate nell’area daranno una mano. “La preoccupazione immediata è che abbiamo cittadini statunitensi – erano cittadini afgani che sono diventati cittadini statunitensi – che ora sono bloccati a Kabul”, ha spiegato Allen.