Il reverendo di una località texana pronto per le dimissioni dopo aver superato la fase più critica del contagio da Covid, non può lasciare l’ospedale. Il motivo è legato a uno specifico macchinario
Un pastore ha affermato che il suo ricovero in ospedale è stato prolungato a causa della carenza di apparecchiature per la somministrazione di ossigeno presso la propria abitazione. Si tratta del reverendo Windell Gill della comunità di La Porte, in Texas, al quale è stata diagnosticata una polmonite da Covid-19 ed è stato ricoverato per dieci giorni allo Houston Methdist-Clear Lake Hospital. Giovedì scorso il medico avrebbe dovuto dimetterlo e per questo Windell era entusiasta ma il giorno seguente si trovava ancora in ospedale e ha iniziato a domandarsi cosa stesse succedendo. I medici gli hanno detto: “Beh, non c’è ossigeno per liberarti”. Poi Gill ha saputo da un’infermiera che oltre a lui altri sette pazienti stavano aspettando di poter tornare a casa ma erano rimasti bloccati in ospedale a causa dell’indisponibilità di strumentazione per uso domestico. “Sono sicuro che ci sono altre persone che hanno bisogno della mia stanza di ospedale e di questo tipo di cure”, ha detto Gill, rammaricato per la situazione.
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Il motivo della carenza di apparecchiature per l’ossigeno
“Le consegne di ossigeno a domicilio provengono da società terze – ha affermato l’ospedale in una dichiarazione – quindi non possiamo sapere quale possa essere il problema. Ma ci prenderemo cura di tutti i pazienti finchè saranno nei nostri ospedali”. Contattata da Abc13 la società ha confermato che vi è al momento una crenza di apparecchiature per l’ossigeno domestico. Per questo sono state destinate maggiori risorse alla manutenzione che necessitano di riparazioni così da poterle riutilizzare in tempi rapidi e stanno spostando le scorte dalle zone meno colpite da questo tipo di emergenza alle aree più bisognose. “Queste azioni aumenteranno sostanzialmente la disponibilità di apparecchiature per l’ossigeno nei prossimi giorni e settimane”, ha scritto la società in una nota. Nel frattempo Gill spera che la sua apparecchiatura possa arrivare quanto prima così da poter lasciare il suo letto di ospedale a qualcun altro e riavvicinarsi alla sua congregazione.