Violano l’auto-quarantena ed escono per comprare da mangiare: arrestati, rischiano il carcere

potrebbero finire in prigione

Due uomini sono stati arrestati per aver violato l’ordine di auto-quarantena allo scopo di andare a comprare del cibo in un negozio. Finiranno a processo e rischiano sia la multa che la prigione

Sono usciti di casa per acquistare del cibo quando invece sarebbero dovuti rimanere confinati nella loro abitazione poichè in quarantena domiciliare, e per questo sono stati arrestati. È quanto accaduto a due uomini a Taman Sierra Perdana, a Masai, nello stato di Johor, in Malesia. Il capo della polizia del distretto di Seri Alam, il sovrintendente Mohd Sohaimi Ishak, ha affermato che la polizia è stata allertata dell’incidente grazie a un video che mostrava gli uomini che uscivano di casa con indosso i loro braccialetti rosa che indicano i soggetti che dovrebbero trascorrere in casa il periodo della quarantena. “Le indagini preliminari hanno rivelato che gli uomini avrebbero dovuto sottoporsi all’auto-quarantena, ma invece sono andati a comprare del cibo in un negozio vicino”, ha sottolineato fornendo alcune informazioni sui due soggetti. “I sospetti, di 23 e 46 anni, erano stretti contatti di un paziente Covid-19 e gli è stato ordinato di sottoporsi alla quarantena a partire dal 14 agosto”.

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Rischiano fino a sei mesi di carcere

Le indagini verranno dunque condotte ai sensi dell’articolo 22 (b) della legge sulla prevenzione e il controllo delle malattie infettive 1988 (legge 342) e dell’articolo 269 del codice penale. I trasgressori potrebbero essere puniti con una sanzione di 5000 Ringgit (circa 1000 euro), con una pena detentiva massima di sei mesi o con entrambe le misure.
Mohd Sohaimi ha detto che gli uomini, dopo aver completato il loro periodo di quarantena, sono stati chiamati per fornire la loro versione dei fatti. Ha inoltre ricordato al pubblico di rispettare le regole emanate dal governo per frenare la diffusione del Covid-19 all’interno dello Stato.