I carabinieri hanno rinvenuto tre cadaveri di marito, moglie e figlia in un’abitazione nel Milanese: si tratterebbe di un duplice omicidio e successivo suicidio
Ha ucciso la moglie, la figlia e poi, dopo aver allertato il 118 per segnalare quanto aveva fatto, si è tolto la vita. La tragedia si è consumata nel Milanese dove gli agenti
della Compagnia di San Donato Milanese sono intervenuti immediatamente, ricevuta la segnalazione, per raggiungere l’abitazione dalla quale era stato confessato il duplice
omicidio. Un uomo di 70 anni infatti aveva telefonato al numero dei soccorsi sanitari per dichiarare di aver ammazzato la moglie di 41 anni e la figlia di 15 anni e che a breve
si sarebbe suicidato. Oltre ai carabinieri di San Donato, sul posto, la frazione Francolino del comune di Carpiano, sono intervenuti d’urgenza anche gli uomini del Nucleo
Investigativo di Milano, ed effettivamente una volta fatta irruzione nell’abitazione sono stati trovati tre cadaveri di un uomo, di una donna e di una minorenne e accanto a loro
un revolver, l’arma con tutta probabilità utilizzata per compiere il doppio omicidio e il successivo suicidio.
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Avviate le indagini
Il magistrato di turno della Procura di Lodi, competente per le indagini, si è recato sul posto per avviare le indagini, coordinare la raccolta di indizi e per tutti i rilievi del caso. Al momento si conosce solo l’orario in cui l’uomo ha telefonato al 118, intorno alle 14 di domenica 22 agosto ma non è chiaro se l’omicidio sia avvenuto intorno a quell’ora o in precedenza. Con tutta probabilità verranno anche disposte le autopsie, per cercare di fare chiarezza sulla dinamica esatta dei fatti; le indagini dovranno anche concentrarsi sulla vita privata della famiglia.