La mamma è negazionista e no-vax: muore di Covid nell’ospedale in cui lavora la figlia infermiera

era anche no vax

Una 57enne negazionista e no vax convinta è deceduta di Covid nonostante la figlia, infermiera, sia da mesi impegnata in prima linea in ospedale a salvare vite di persone contagiate

Un’infermiera impegnata nella lotta contro il Covid tra le corsie d’ospedale ha dovuto dire addio alla madre, negazionista convinta oltre che no-vax la quale nonostante la
figlia in prima linea per salvare la vita di più pazienti possibili ha continuato a sostenere che il virus non esistesse. Tanto da arrivare a discutere spesso con Amy Crosby, 34enne di Middlesbrough incrinando anche i loro rapporti: ma Geraldina, di 57 anni, è stata contagiata dal Covid, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate ed è deceduta
proprio nell’ospedale nel quale la figlia lavorava. Il racconto è divenuto di dominio pubblico dopo che Amy ha deciso di rivelare pubblicamente la sua storia scrivendo una lunga
lettera che potesse servire come strumento di sensibilizzazione rivolto a chi ancora oggi nega che il Covid sia reale oppure, pur credendo nella sua esistenza, si rifiuta categoricamente di fare il vaccino. La speranza della 34enne è che “che condividendo la sua storia e il nostro dolore, anche solo una persona con queste ridicole e pericolose
convinzioni ci possa ripensare”.

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“Buonanotte mamma, ti amo e ricorderò i tempi più felici”

“Abbiamo avuto una relazione tesa negli ultimi 18 mesi – ha spiegato Amy – e in parte ciò è dovuto alla sua convinzione che il Covid-19 non fosse reale e che i vaccini fossero
pericolosi. Oggi in ospedale è morta per complicazioni causate dal Covid, ha trascorso l’ultimo mese della sua vita senza famiglia intorno e i suoi ultimi ricordi sono stati di
puro terrore per essere stata intubata e non sapere se si sarebbe svegliata. Come infermiera che ha lavorato al lancio del vaccino contro il covid nello stesso ospedale in cui è
morta oggi, non posso dirvi quanto sia dolorosa questa perdita prevenibile per la nostra famiglia”, sono le strazianti parole della giovane infermiera. Che ha dunque rivolto
indirettamente un appello ai no-vax dicendo: “Se può venirne qualcosa di buono, è che si spera che condividendo la sua storia e il nostro dolore, anche solo una persona con
queste ridicole e pericolose convinzioni ci possa ripensare. Sarò eternamente grata allo staff del James Cook Hospital che ha lottato disperatamente per salvarla. Siete tutti
eroi”. Infine un pensiero rivolto alla mamma dopo la sua morte: “Buonanotte mamma, ti amo e ricorderò i tempi più felici, spero che tu sia in pace ora”.