Prende a martellate l’ex coinquilina davanti ai figli, poi si vanta su Facebook: 27enne arrestata

picchiata una donna con martello

Ha fermato l’auto di una donna con a bordo i figli di 5 anni, l’ha trascinata fuori dalla vettura e ha iniziato a picchiarla con brutalità. La polizia ha arrestato una 27enne

Una donna sarebbe stata arrestata per aver bloccato un’altra donna nel traffico, trascinandola fuori dalla sua auto ed iniziando a picchiarla, davanti ai suoi gemelli, con un martello. L’orribile vicenda arriva dallo stato americano dell’Ohio e la scoperta sarebbe avvenuta grazie a Facebook sulla cui pagina personale la 27enne Jamela Chatman si sarebbe vantata dell’orribile aggressione compiuta. Gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione da parte di altri automobilisti trovando una donna ferita, attaccata poco prima dalla Chatman. Autumn Hines, questo il nome della persona aggredita, avrebbe detto alla polizia che la 27enne si sarebbe fermata davanti alla sua auto impedendole di fatto di proseguire: poi l’avrebbe trascinata fuori dal veicolo continuando a prenderla a pugni ripetutamente prima di colpirla alla testa con un martello “un numero indefinito di volte”. Infine è fuggita dalla scena prima dell’arrivo delle volanti.

LEGGI ANCHE =>> Bimba di 8 anni morsa da un serpente a sonagli: l’incredibile aggressione nel giardino di casa

Dopo l’aggressione ha postato un video su Facebook

All’arrivo degli agenti Hines era cosciente e aveva molti graffi e tagli sulle braccia, oltre a lacerazioni sulla sommità della testa. La donna ha rifiutato il trasporto in ospedale dicendo che si sarebbe presa cura delle ferite da sola. I suoi figli di 5 anni sono rimasti illesi ma hanno assistito all’orribile pestaggio. Hines ha spiegato alla polizia che lei e Chatman erano coinquiline ma che nel corso degli ultimi mesi avrebbero avuto problemi non meglio specificati. Nelle ore successive la donna è stata rintracciata a casa sua dove gli agenti hanno trovato il martello che si ritiene abbia usato nel presunto attacco. Tutto grazie ad un video postato sulla sua pagina Facebook nel quale raccontava quello che aveva fatto.