Utilizza colla epossidica al posto del preservativo: 25enne morto dopo il rapporto

è deceduto a 25 anni

Un uomo è deceduto improvvisamente dopo aver utilizzato una resina epossidica ad alta potenza invece di un comune preservativo: la polizia sta indagando sul bizzarro caso

Ha davvero dell’assurdo quanto accaduto ad un uomo, un 25enne indiano che prima di avere un rapporto sessuale avrebbe fatto uso di una resina epossifica ad alta potenza al posto di un semplice preservativo e nelle ore successive è improvvisamente morto. Un investigatore locale ha riferito al Times of India che il 25enne ha usato la colla “per evitare la gravidanza” e che l’episodio è avvenuto il 22 giugno in un hotel ad Ahmedabad nel Gujarat. Secondo un alto ufficiale di polizia della città Salman Mirza, indiano di Fatehwadi e la sua fidanzata sarebbero stati filmati dalle telecamere a circuito chiuso mentre entravano nella struttura alberghiera nel guartiere Juhapura.

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“Diversi testimoni hanno affermato che Mirza, insieme alla sua ex fidanzata, entrambi tossicodipendenti, è entrato in quell’hotel”, ha detto l’alto funzionario di polizia all’outlet locale. “Lì, hanno applicato un adesivo epossidico sulle sue parti intime poiché non avevano con loro alcuna protezione”. La coppia avrebbe anche mescolato la resina con sbiancante inalando la miscela, dunque la coppia era anche intossicata dal pericoloso cocktail chimico. Il giorno seguente Firoz Shaik, uno conoscente della vittima, ha scoperto l’uomo che giaceva privo di sensi tra gli arbusti vicino a un complesso di appartamenti, dopodiché lo ha portato a casa. Le sue condizioni sono rapidamente peggiorate, spingendo Firoz a portare di corsa il suo amico all’ospedale civile di Sola.

Un amico lo ha trovato in gravi condizioni a terra in strada

Mirza “è morto a causa di insufficienza multiorgano” causata dal contraccettivo. Gli amici dell’uomo sospettano che potrebbe aver perso conoscenza mentre abusava della sostanza chimica e il preservativo contraffatto potrebbe aver accelerato la sua morte. Mirza era l’unica fonte di introito per la famiglia composta dai genitori anziani e da due sorelle; un’inchiesta sulla sua morte è stata richiesta dai parenti della vittima e campioni prelevati dal corpo dell’uomo sono stati inviati in laboratorio per esami forensi.