Ex attore scopre un tumore al cervello a 43 anni, l’appello del fratello: “Aiutateci, servono cure sperimentali”

servono 150mila euro

Lucas, nato in Argentina ma residente nel Maceratese da anni, ex attore e poi gestore di bar, sta lottando contro un tumore cerebrale al quarto stadio. Avviata una raccolta fondi

“Ciao, il mio nome é Jeremias Silvestro e sto chiedendo il tuo aiuto per dare una speranza di vita a mio Fratello Lucas, affetto da un tumore cerebrale al quarto stadio chiamato Glioma diffuso della linea mediana H3K27M”. Inizia così la descrizione pubblicata sulla pagina dedicata alla raccolta fondi aperta per sostenere economicamente i costi legati alle cure sperimentali di Lucas silvestro, un ragazzo nato in Argentina ma residente dal 2004 a San Severino, che a marzo 2021 ha scoperto di avere un grave tumore al cervello. Con i soldi raccolti, al momento circa 15mila euro in cinque giorni su un target di 150mila, la speranza è di poterlo portare in Germania per sottoporsi ad una serie di cure sperimentali con virus oncolitici, i cui costi prevedono oltre 5000 euro ad iniziezione. Da qui l’idea di Jeremias di chiedere aiuto al web: “Tutto é cominciato a Marzo 2021, dove Lucas da un giorno a un’altro ha iniziato ad avvertire intorpidimento al braccio destro per poi col passare dei giorni questo intorpidimento si é diffuso in tutta la metà del corpo, ha iniziato ad avere dei capogiri e a dirci che non riusciva a pensare in maniera lucida, così ha fatto varie visite mediche e dagli esami effettuati tutto sembrava normale, togliendo il colesterolo un po’ alto, tutto il resto era perfetto, il medico gli ha detto di avere una salute migliore di quella di molti giovani ventenni…”

Lo straziante racconto del fratello di Lucas

Lucas ha lavorato come attore di telenovelas, ha interpretato San Francesco d’Assisi in un documentario e ha preso parte anche ad alcuni film mentre in Italia ha gestito diversi bar. Fino alla scoperta del tumore e all’inizio di un lungo calvario da una clinica all’altra, fino al ricovero all’hospice di San Severino. “Col passare delle settimane – spiega il fratello – si sentiva ancora male e così siamo andati al pronto soccorso nel paese dove viviamo, e li gli hanno effettuato una TAC, il giorno del suo compleanno, il 3 maggio, arrivati i risultati, poco dopo, il medico del pronto soccorso ci ha detto che dalla Tac si vedeva una macchia ma non era in grado di dirci di cosa si trattasse, effettuati altri test più specifici in altri ospedali della regione , il 25 maggio ci è stato confermato che Lucas aveva un tumore al cervello. Da lì in poi tutta la nostra vita é stata completamente stravolta”.

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Il 43enne ha due figli piccoli e da poco si era risposato. Oggi si ritrova con un tumore situato “vicino al midollo spinale, nel tronco encefalico”. E il 9 luglio è stato operato al Santa Maria della Misericordia di Udine (AOUUD), dal Dott. Miran Skrap direttore del dipartimento delle neuroscienze. Nell’attesa dei risultati della biopsia la metà destra del suo corpo si è paralizzata, la vista è andata offuscandosi e ha iniziato a parlare molto lentamente. “Purtroppo questa non è una soap opera o un documentario, è la vita reale e Lucas ha bisogno di fare quest’ultimo tentativo per continuare a “vivere”. Il trattamento completo più tutte le spese di trasporto, soggiorno in Germania, ecc., ammonterebbero a circa 150.000 euro”.