L’agghiacciante confessione di due fratelli: “Abbiamo sepolto mamma e sorella nel cortile di casa”

mamma e sorella seppellite in giardino

La polizia ha rinvenuto due cadaveri, ancora da identificare: si tratterebbe di madre e sorella di due uomini che vivevano in condizioni igienico sanitarie terribili. Li avrebbero sepolti loro dopo i decessi per presunte cause naturali

Avrebbero rivelato alla polizia di aver seppellito la madre e la sorella nel cortile della loro casa. Per tale ragione due fratelli sono stati presi in custodia dalla polizia, che ha individuato i due cadaveri sepolti nel ‘backyard’ di un’abitazione a Lyons, nell’Illiois. La scoperta è avvenuta nel corso di un controllo ‘del benessere’ sull’edificio al 3950 di Center Avenue, disposto perchè l’abitazione risultava sprovvista di acqua corrente o servizi igienici funzionanti ed inoltre la porta sul retro era barricata. La residenza è stata descritta come la ‘casa di accumulatori’, stracolma di oggetti accatastati sul pavimento e fino al soffitto ma anche sporca di feci, bottiglie piene di urina e alimenti avariati. Inoltre all’interno erano presenti, in condizioni igieniche terribili, anche cani e gatti.

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Il capo della polizia Thomas Herion ha detto che i funzionari hanno parlato con Michael Lelko, 45 anni, e John Lelko, 41 anni, i quali hanno ammesso di aver seppellito la madre e la sorella nel cortile dopo le loro morti avvennute nel 2015 e nel 2019. John Lelko, che è stato trovato dalla polizia in cattive condizioni di salute, abitava al piano di sopra della casa. La madre è aveva circa 70 anni mentre quando è venuta a mancare; la sorella è deceduta a 44 anni battendo la testa. I due fratelli hanno detto di averle seppellite dietro casa per paura del Covid ma soprattutto perchè non potevano permettersi un funerale.

Proseguono gli scavi nel cortile e si cercano prove in casa

I funzionari sono entrati in casa con tute ignifughe, rimuovendo gli animali e mandando gli uomini in ospedale per una valutazione fisica e mentale. Da allora i fratelli sono stati rilasciati ma le condizioni di salute sia fisiche che mentali sono in fase di valutazione. L’agente ha ricordato che l’occultamento di cadavere è un reato nello stato. I corpi non sono stati ancora identificati ma verrà effettuato un esame del Dna per determinare se i resti siano effettivamente di parenti biologici. In precedenza agenti della polizia locale erano stati in quella casa per varie chiamate di disturbo della quiete pubblica; non vi sarebbero inoltre registrazioni statali di decessi della famiglia. “Al momento trattiamo l’indagine come omicidio per poter andare più a fondo su eventuali illeciti, ciò non toglie che i decessi potrebbero essere sopraggiunti per cause naturali”. Sono in corso scavi nel cortile e perquisizioni nella casa alla ricerca di prove.