Giovane madre 25enne trovata senza vita: la verità sulle cause della morte scoperta nel suo PC

la verità sul suo computer

Il corpo di una 25enne è stato rinvenuto a Bilsborrow, nel Lancashire, dalla sua migliore amica dopo aver realizzato che la donna non era andata a prendere sua figlia a scuola

Cosa è accaduto a Hannah Jean Elizabeth Martin? Se lo domandano tutti, in primis gli investigatori, in seguito al ritrovamento da parte della sua migliora amica, del cadavere della giovane madre di 25enne, scoperto poichè non si era recata a scuola a prendere sua figlia. Si teme che il decesso sia sopraggiunto per sua volontà, in quanto è stato accertato che due giorni prima della sua morte la 25enne aveva contattato una clinica per la morte assistita, dicendo di voler porre fine alla sua vita. La donna soffriva infatti di problemi di salute mentale sin dall’età di 13 anni: dopo molto lavoro da parte degli operatori sanitari per cercare di aiutarla, la 25enne deve essere ripiombata nell’incubo, togliendosi la vita nella sua abitazione a Blisborrow, nel Lancashire. Il decesso risale al 21 gennaio 2019 ma solo nell’ultimo periodo i tasselli del puzzle sono stati ricomposti per ricostruire con esattezza quanto accaduto in quei drammatici giorni. Ebbene è stato accertato che Hannah aveva inviato una email ad una clinica svizzera scrivendo “Voglio morire. Non voglio che questa vita mi sia stata data”.

Soffriva di problemi mentali fin dall’età di 13 anni

Nei giorni scorsi presso il municipio di Accrington, la famiglia di Martin ha descritto la sua lunga lotta con la sua salute mentale. Mamma Louise Whelan ha detto che Hannah “era l’anima della festa. Ma non era in grado di affrontare le cose in certi momenti e noi eravamo abituati a stringerci intorno a lei per cercare di migliorare le cose”. Quando Hannah aveva 15 anni è stata ricoverata in ospedale dopo un’overdose, e prima che sua figlia nascesse nel marzo 2011 si è recata in Germania nel tentativo di rintracciare suo padre, ma non ha trovato “nessuna traccia di lui”, ha detto la signora Whelan.

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Dopo aver lavorato in numerosi negozi Hannah aveva ottenuto un lavoro come agente carcerario presso l’HMP Liverpool nel 2018. “Ero così orgogliosa di lei”, ha detto la mamma di Hannah. Hannah ha iniziato a vedere un collega agente carcerario, ma la relazione è terminata all’inizio di dicembre 2018. La migliore amica Rachel Burrow ha spiegato che si conoscevano fin dai tempi della scuola e che si vedevano “quasi tutti i giorni”, ma il loro livello di contatto si è ridotto durante il 2018 perché il suo ragazzo “ha avuto un problema con la nostra amicizia“. “Era una relazione tossica e lui era un manipolatore”. La separazione è stata un duro colpo per la 25enne che in quella relazione aveva investito tutto. Il 14 gennaio 2018, otto giorni prima che Hannah fosse trovata morta, sua madre l’ha accompagnata a un appuntamento con il suo medico di famiglia John Miles e con sè aveva degli appunti nei quali parlava del suo stato mentale. Le venne dato un appuntamento per una valutazione approfondita il 31 gennaio ma a quel giorno non è mai arrivata. È stato il fratello Ben, esaminando la cronologia delle sue ricerche a scoprire che aveva cercato metodi di suicidio e scritto quella drammatica email.