Una squadra di paracadutisti è morta dopo che un aereo si è schiantato al suolo in Russia.
Stando a quanto riportato dal Mirror e da fonti russe, almeno sedici persone avrebbero perso la vita dopo che l’aereo passeggeri si è schiantato in Tatarstan, nell’est del Paese.
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Il velivolo L-410 con motore leggero aveva 23 persone a bordo, secondo il Ministero delle Situazioni di Emergenza. Oltre alle 16 persone dichiarate morte, altri sette passeggeri del velivolo sono rimaste feriti: lo riporta l’agenzia di stampa RIA, che cita i servizi di emergenza. Uno dei sette feriti sarebbe ricoverato in gravi condizioni.
L’aereo, in funzione da 34 anni, è stato utilizzato per l’addestramento dei paracadutisti presso l’aeroclub Menzelinsky. Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, il mezzo si sarebbe schiantato subito dopo il decollo: lo rivela un testimone, che afferma di averlo visto volare basso, appena sopra gli alberi.
Negli ultimi mesi altri due incidenti aerei in Russia
Le prime immagini del disastro mostrano la carcassa del relitto, che non ha preso fuoco dopo lo schianto.
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In questi ultimi tempi la Russia ha dovuto fare i conti con una serie di incidenti aerei che hanno visto protagonisti piccoli velivoli. L’ultima tragedia si è verificata il mese scorso, quando un vecchio aereo da trasporto Antonov An-26 si è schiantato nell’estremo oriente russo, uccidendo sei persone.
Nel mese di luglio, invece, l’incidente di un bimotore con turboelica (sempre Antonov An-26, ndr) ha provocato la morte di 28 persone.