“Mi ha calpestato e ha cercato di annegarmi”. La confessione shock di un bambino sugli abusi del papà

è sotto processo

Un uomo è sotto processo per i ripetuti abusi fisici compiuti contro il figlio, picchiato in continuazione e messo sott’acqua senza permettergli di respirare

Orribile caso di violenza dagli Stati Uniti. Un padre è stato accusato di aver abusato di suo figlio colpendolo a più riprese e, soprattutto, immergendolo e tenendolo a lungo sott’acqua. È agghiacciante quanto emerso nel corso del processo in atto contro James Walker, un uomo che tra settembre e dicembre 2019 ha ripetutamente compiuto abusi nei confronti di un bambino, suo figlio, che ha riportato gravi conseguenze dal punto di vista fisico ma anche della salute mentale. La polizia ha specificato che la madre del bambino ha detto loro che Walker una volta ha colpito il ragazzo in faccia, gli ha legato mani, bocca e piedi e poi lo ha messo sott’acqua. Alla domanda su cosa sia successo, la vittima ha detto: “quando papà si arrabbia, mi tiene sott’acqua nella vasca da bagno“; dichiarazioni riportate nei documenti del tribunale letti durante il processo.

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Il bimbo è in cura per stress post traumatico

Durante le indagini, il ragazzo ha detto alla polizia di essere stato colpito da una mazza da baseball e da una tavola e che suo padre “ha cercato di annegarlo”. Ma non solo: la barbarie dell’uomo si concretizzava anche in altri modi. Il bambino ha infatti detto ai medici che suo padre lo ha “calpestato”. Una vicenda agghiacciante che potrebbe tradursi in una sentenza estremamente pesante nei confronti dell’autore di tali brutalità. Nel frattempo il bambino di 10 anni sta ricevendo cure per il disturbo da stress post-traumatico, a seguito dell’incidente.