14enne cerca di allontanarsi da scuola, scavalca una recinzione e perde un dito di netto

si stava allontanando da scuola

Una bravata costata molto cara a una studentessa 14enne. La giovane è scappata con alcuni amici dalla scuola che frequenta e dove risiede, scavalcando un cancello ma perdendo di netto un dito

Ha cercato di guadagnare la fuga con alcuni amici dall’isolamento scolastico ma si è ritrovata con il dito di una mano amputato. È drammatico quanto accaduto alla 14enne Tia Meggett, che con altre ragazze ha scavalcato la recinzione della Gainsborough Academy ma la bravata le è costata cara: l’episodio è avvenuto il 18 ottobre e secondo quanto riportato dal Lincolnshire Live la giovane non si è resa conto che le mancava il dito fino a quando alcuni amici le hanno fatto notare che stava sanguinando copiosamente. La ragazzina era con altre tre coetanee con le quali è riuscita a lasciare l’edificio, dove studia e risiede, attraverso un’uscita antincendio per poi scavalcare una recinzione. Ma probabilmente a causa di una parte tagliente della recinzione stessa, l’anulare della mano destra è stato mozzato di netto.

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Il drammatico racconto della mamma

Una volta arrivata dall’altra parte, gli amici di Tia si sono accorti che stava sanguinando, glielo hanno detto è quando lei ha guardato in basso ha visto che le mancava un dito. La scuola afferma che ora sta “riesaminando le sue procedure” alla luce dell’orribile incidente. Mamma Nicola Kelly ha detto: “E’ successo intorno alle 10 e la scuola mi ha telefonato intorno alle 11.30. Hanno detto che a Tia era successo qualcosa ma che le sarebbero bastati pochi punti. Così il mio vicino mi ha portato subito a scuola e quando sono arrivato lì, Tia era nel retro dell’auto di un insegnante con la mano alzata. Il preside era lì e mi hanno appena passato una ciotola che conteneva sacchetti di mais congelato e quando ho sollevato i sacchetti, il dito di Tia era lì. Non so se quello che mi hanno detto al telefono era solo per non farmi prendere dal panico o meno, ma ovviamente ci sarebbero voluti più di qualche punto”