Una 46enne dovrà scontare probabilmente l’intera vita in carcere, colpevole di sei omicidi e di frode assicurativa per 81mila euro
È arrivata ad uccidere ben sei persone, tutti suoi parenti oltre al suo fidanzato, al solo scopo di intascare i soldi dell’assicurazione. È durato tre mesi il processo nei confronti di una donna, Nomia Rosemary Ndlovu, ex poliziotta, che un tribunale sudafricano ha dichiarato colpevole di tutti e sei gli omicidi oltre che del tentato omicidio della madre e di frode assicurativa per circa 81mila euro. Secondo quanto ricostruito dai pm la donna, che ha 46 anni, avrebbe assoldato un sicario per compiere, dietro lauto pagamento, parte dei parenti.
LGGI ANCHE =>> Ha una doppia vita e muore in un grave incidente: l’assicurazione risarcisce moglie e amante
Gli omicidi sono stati commessi tra il 2012 e il 2018
Per l’ultimo parente si è però rivolta ad un secondo sicario a pagamento, il quale anzichè portare a compimento quanto richiesto si è recato dalla polizia consentendo agli agenti di catturarla. Come riportato dalla Bbc, durante il processo sono stati rivelati tutti i piani della 46enne che aveva stipulato un’assicurazione sulla vita per ogni parente prima di ucciderlo; di ognuno aveva inoltre anticipatamente organizzato il funerale, non lasciando dunque niente al caso. Il primo omicidio, avvenuto nel 2012, è stato quello della cugina e a seguire sono stati uccisi la sorella e il fidanzato, proseguendo con la nipote ed altri due nipoti. L’omicidio della sorella è stato compiuto dalla stessa donna, avvelenandola e strangolandola mentre l’ultima uccisione in ordine di tempo è stata commessa nel gennaio 2018. Infine è emerso che da questa molteplice serie di omicidi la donna aveva ‘guadagnato’ ben 1,4 milioni di rand, ovvero poco più di 81mila euro. Inevitabile la condanna.