Bitcoin, le frenate di novembre non preoccupano i miner: New York diventa la cava delle criptovalute

Il settore delle criptovalute è senza ombra di dubbio uno dei comparti più di successo degli ultimi mesi, come testimoniano i numeri eccezionali di alcune delle valute più importanti. Di conseguenza, anche alla luce di alcuni alti e bassi, i miner specializzati in Bitcoin non sono affatto preoccupati delle frenate di novembre, fra le altre cose già messe in preventivo da diversi esperti. Nello specifico, New York è diventata una miniera dei Bitcoin, e oggi pullula di miner pronti ad arricchirsi con le crypto.

New York diventa la cava prediletta dai miner

I miner di tutto il mondo si stanno ritrovando a New York per estrarre criptovalute, perché la Grande Mela viene considerata come la cava perfetta per le estrazioni delle criptomonete. Per prima cosa, pullula di vecchie fabbriche dismesse che diventano un perfetto centro operativo per i minatori che si affidano alle blockchain. Basti citare ad esempio una fabbrica risalente all’800 situata ad Albany, che attualmente viene sfruttata per minare crypto grazie ad un sistema a turbina risalente all’epoca vittoriana. In secondo luogo, New York è stata eletta come meta prediletta dai miner anche per via del costo dell’energia, più basso rispetto ad altre città o paesi.

Naturalmente il fenomeno non è passato inosservato, anzi, tutto il contrario. Ha infatti suscitato scalpore e lamentele soprattutto da parte degli ambientalisti, considerando che questa pratica aumenta le emissioni nocive nell’ambiente e dunque l’inquinamento. È indubbio che questa sorta di corsa all’oro digitale stia mettendo a serio rischio gli obiettivi USA in merito alle riduzioni delle emissioni: un piano che ora rischia di fallire a causa dell’ondata di miner che hanno invaso la città. Inoltre, va aggiunto che nonostante il costante successo della criptovaluta, ultimamente i Bitcoin stanno attraversando una fase instabile, con alcune forti oscillazioni.

L’oscillazione dei bitcoin e delle criptovalute

Dopo la scalata al vertice, il 2021 si sta concludendo con un vero e proprio crollo del Bitcoin, che a novembre ha subito una discesa quasi da record. Questo tema in realtà non riguarda solo i Bitcoin, dato che una situazione simile la si registra in tutto il comparto delle criptomonete. Naturalmente esistono come sempre le eccezioni, e trattandosi di un mercato variegato non mancano le alternative sulle quali i trader stanno investendo. Questo universo è infatti in costante crescita, con nuove monete digitali che nascono ogni giorno. Al momento, come viene mostrato anche in questa classifica delle criptovalute, esistono altre monete come Ethereum, che possono essere considerate tra le protagoniste del mercato, insieme ai già citati Bitcoin.

Questi ribassi, nonostante qualche timore sollevato, non hanno comunque preoccupato più di tanto i miner e gli investitori, perché fanno parte del gioco, e perché le tendenze dicono che molto probabilmente il loro valore tornerà a salire. La sfida delle criptovalute, però, è evidente che stia diventando sempre più ardua, soprattutto ora che inizia a scontrarsi con alcune realtà come l’ambientalismo e le istituzioni. Continua quindi a essere incerto il futuro delle monete digitali che, come hanno già mostrato, basano la loro esistenza sulla volatilità.