Alpinista precipita con il suo cane durante un’arrampicata: ecco come l’animale lo ha salvato dalla morte

poteva morire di ipotermia

È una storia che fa scendere lacrime di commozione quella che arriva dalla Croazia e che riguarda un alpinista in difficoltà ed il suo cane che gli ha letteralmente salvato la vita

Il cane è il miglior amico dell’uomo ma quando riesce addirittura a salvare la vita del suo padrone il legame già forte diventa davvero indissolubile. Lo può sicuramente affermare l’alpinista Grga Brkic che deve la sua vita al suo cane, dopo essere caduto per quasi 50 metri lungo un pendio innevato mentre stava effettuando un’arrampicata sulla vettà croata più alta della catena montuosa del Velebit. Grga si trovava a circa 1800 metri ed era insieme ad altri due escursionisti e al suo cane, un Alaskan Malamute di 8 mesi: quando è avvenuto l’incidente anche l’animale è caduto con lui e si è diviso dai due compagni di arrampicata, riportando inoltre una grave frattura alla gamba che gli ha impedito di muoversi. I compagni inoltre non avevano alcuna possibilità di raggiungerlo e non hanno potuto fare altro che allertare subito i soccorsi lanciando l’allarme.

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Si è trattata di “una delle operazioni di salvataggio più difficili mai portata a termine prima” dalla Hrvatska Gorska Služba Spašavanja, come affermato dalle numerose squadre di soccorritori intervenute sul posto; non è stato facile infatti raggiungere il ragazzo e ci sono volute moltissime ore, nel corso delle quali l’alpinista avrebbe anche potuto morire assiderato se non fosse stato per il suo cane, rimasto illeso dopo la caduta, che lo ha letteralmente salvato dall’ipotermia posizionandosi sopra di lui e qui rimanendo per 13 ore consecutive.

Le parole dei soccorritori sull’incredibile salvataggio

Josip Brozicevic, capo dei servizi di soccorso alpino croato, ha dichiarato a Total Croatia News: “Il cane è rimasto rannicchiato accanto al proprietario per tutto il tempo, lo ha riscaldato con il suo corpo, prevenendo così la significativa ipotermia dell’alpinista che ha subito una grave frattura della parte inferiore della gamba e della caviglia quando è caduto,”.