Si è follemente innamorato di una ragazza conosciuta via social, su una chat, al punta da decidere di raggiungerla in Costa d’Avorio. Ma giunto nel paese per il 64enne veneto ha avuto inizio un incubo
Un amore nato sul web ma che un uomo ha deciso di concretizzare raggiungendo la sua amata nel suo paese d’origine. Non sapendo però a cosa sarebbe andato incontro. La vittima è un 64enne veneto che aveva conosciuto la ragazza, della quale si era perdutamente innamorato, in una chat sui social decidendo di partire per raggiungerla in Costa d’Avorio, Africa. Un viaggio d’amore che, come riportato su Il Messaggero, si è ben presto trasformato in un incubo: C.F. aveva ricevuto a fine ottobre e dopo una fitta serie di conversazioni in chat, la richiesta dall’amata, O.M. di inviarle una importante somma di denaro che avrebbe dovuto spendere per pagare la cauzione a causa dell’arresto, e le spese legali.
LEGGI ANCHE =>> Provocano un grave incidente e dopo lo schianto pubblicano su Snapchat la foto di una donna morente
Come l’intelligence italiana e le forze dell’ordine ivoriane lo hanno trovato
L’imprenditore si è rifiutato di pagare decidendo però poco tempo dopo di partire per raggiungerla in Africa ma dicendo ai parenti che avrebbe preso parte ad un viaggio insieme ad alcuni missionari come missione umanitaria. Al suo arrivo all’aeroporto di Abidjan il 64enne è stato rapito da alcuni banditi, dopo essere stato portato in una zona boschiva da un tassista del posto. Fortunatamente alcuni amici sapevano cosa l’imprenditore era andato a fare in Costa d’avorio e non avendo sue notizie hanno lanciato l’allarme. Ne è nato un lungo lavoro di intelligence condotto dall’Italia in collaborazione con le forze dell’ordine ivoriane che ha permesso, due giorni dopo il rapimento, di liberare l’uomo, trovato chiuso in una stanza d’albergo a Bonoua. Il suo carceriere è stato subito arrestato. Per localizzarlo è stata intercettata la posizione del cellulare e dopo averlo salvato è stato riportato in Italia e messo in isolamento: nei prossimi giorni gli inquirenti della Procura di Roma e i carabinieri del ros lo ascolteranno per ricostruire esattamente quanto accaduto dal suo arrivo in Costa d’Avorio in poi e cercare di individuare gli altri membri dell’organizzazione criminale.