Luigi Ramacci, un edicolante di Roma di 63 anni, è deceduto poco dopo aver inseguito un ladro. I conoscenti: “Era benvoluto da tutti”.
Aveva da poco sventato una rapina, inseguendo un ladro che aveva rubato dei soldi all’interno della cassa della sua edicola. Luigi Ramacci, però, è deceduto poco dopo per un malore all’interno del suo chiosco.
Il triste episodio è avvenuto a Roma all’interno di una edicola su via Portuense, all’incrocio con via degli Irlandesi. Il 63enne stava sistemando i giornali all’interno del suo chiosco, quando un malvivente si è intrufolato rubando alcuni soldi in cassa. Subito dopo, l’edicolante si è messo all’inseguimento del ladro, il quale è stato fermato da alcuni passanti. Dopo aver recuperato i soldi, l’uomo è tornato nel suo chiosco e qui si è accasciato in seguito a un malore.
Accusa un malore dopo aver inseguito un ladro: il triste epilogo di un edicolante di Roma
Pochi minuti dopo il malore sono intervenuti gli operatori sanitari, ma tutto è stato vano. Per l’edicolante non c’è stato nulla da fare. L’autopsia sul corpo dell’uomo dovrà fare luce su una eventuale correlazione fra la sua morte e il furto subito.
Queste le dichiarazioni di molti residenti nella zona dell’edicola: “Nel quartiere Luigi era conosciuto e benvoluto da tutti, siamo sconvolti”.
Queste, invece, le dichiarazioni di Gianluca Lanzi, presidente del Municipio Roma XI: “Una giornata di lutto per il nostro Municipio. Il furto subito e poi l’infarto sono stati fatali per l’edicolante. Era una persona conosciuta e rispettata nel quartiere, questa tragedia ci lascia tutti sgomenti. Mi sono recato sul posto per portare le condoglianze della nostra comunità a chi lavorava con lui e alla sua famiglia”.