Ecatombe di centinaia di migliaia di pesci nell’Atlantico. La causa del disastro è un super peschereccio

la causa è un peschereccio

A causa della rottura di una rete lunga 600 metri almeno 100mila pesci morti sono finiti nel golfo della Biscaglia, un ammasso di carcasse che interessa almeno 3000 mq

Immagini da brividi quelle che arrivano dal golfo della Biscaglia, realizzate da un gruppo di ambientalisti che hanno immortalato un gigantesco banco di pesci morti. Migliaia di carcasse accumulate, a formare una interminabile distesa di pesci che galleggiano sull’acqua e che, dopo la pubblica denuncia del disastro ambientale, hanno portato il governo francese ad annunciare, di concerto con la Commissione UE, un’indagine per chiarire le cause del maxi decesso. Si stima che il banco sia formato da almeno 100mila carcasse, come riportato da Shepherd France che per prima ha diffuso le immagini dei pesci deceduti individuati nell’oceano Atlantico avanzando anche un ipotesi: sarebbe ‘colpa’ di un super peschereccio dal quale i pesci sarebbero stati “gettati in mare” a circa 300 km da La Rochelle, in un’area che bagna la Francia dell’ovest, dalla Bretagna ai Pirenei Atlantici la Spagna del nord, lungo le coste dei Paesi Baschi sino alla Galizia.

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La nave in questione sarebbe il Margiris, peschereccio da 143 metri di lunghezza andando ad interessare un’area enorme di almeno 3000 metri quadrati. Questa imbarcazione, considerato il secondo peschereccio più grande al mondo, avrebbe avuto un incidente a bordo ovvero la rottura delle reti, facendo finire in mare l’enorme quantità di carcasse di melù, noto anche come potassolo, pesce impiegato solitamente per la realizzazione del surimi. Considerato il fatto che la rete della Margiris, che viene gestita da una compagnia olandese, raggiunge una lunghezza di 600 metri, si può comprendere l’enormità del disastro. Immagini che il ministro francese della pesca Annick Girardin ha definito “scioccanti”, portando anche Virginijus Sinkevicius, commissario Ue per l’Ambiente, ad intervenire subito confermando che un’indagine verrà alacremente avviata.

Incidente molto raro registrato sul giornale di bordo e segnalato alle autorità

La rete del Margiris si sarebbe rotta “accidentalmente” all’alba di giovedì, come riportato dall’associazione europea dei pescherecci da traino congelatori (la Pelagic Freezer-Trawuler Association). Si tratta di un tipo di incidente estremamente raro registrato sul giornale di bordo come previsto dalle normative UE. L’incidente, si legge nella dichiarazione, “è stato inoltre segnalato alle autorità dello Stato di bandiera della nave, la Lituania“.