Riceve un conto da 230mila euro di spese telefoniche dopo una vacanza di 4 giorni con la famiglia

come ha fatto a spendere così tanto

Un uomo ha rivelato di essere quasi svenuto quando la compagnia telefonica gli ha detto che aveva utilizzato, durante una breve vacanza di famiglia, 43 Gb di dati con il cellulare per un totale di 192mila sterline, quasi 230mila euro

Si era regalato una vacanza insieme alla sua famiglia in Turchia ma senza un lieto fine: John Nisill di Skelmersdale a Lancs nel Lancashire (Regno Unito), ha infatti ricevuto un conto salatissimo niente mano che dal suo gestore telefonico per aver consumato circa 43 gb di traffico dati nell’arco di quattro giorni. John ha raccontato di essere quasi svenuto quando BT gli ha recapitato il ‘conto’ pari a 192mila sterline, ovvero quasi 230mila euro in spese telefoniche. Il 40enne ha raccontato di aver controllato alcune email e di aver trascorso, durante il suo viaggio a Marmaris in ottobre, solo 16 minuti al telefono effettuando chiamate. Ma il venditore di auto è rimasto sbalordito quando il suo capo gli ha detto di spegnare il telefono poichè il conto sembrava “un pò alto”.

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Da quel momento ha fatto l’incredibile scoperta: “Quando ho chiesto al mio capo a quanto ammontasse il conto mi ha detto 100mila sterline. Il giorno dopo ha telefonato e mi ha detto che era arrivato a 192mila euro”. Paul Trotter, il 64enne capo di John, ha raccontato di essere quasi caduto dalla sedia quando ha ricevuto la somma totale relativa alle spese telefoniche. Solo in seguito, passato lo spavento iniziale, Trotter ha indagato scoprendo che si trattava di un errore del computer. “Ho dato un’occhiata al conto e aumentava di 80 sterline ogni 30 secondi circa, non era possibile. Neanche se stesse scaricando tutti i blockbuster di Hollywood avrebbe potuto arrivare a tali cifre”. John aveva un contratto commerciale che includeva solo 250 mb di dati, pertanto non gli è arrivato alcun avviso quando ha superato questo limite. “All’inizio ero preoccupato ma sono fiducioso che la compagnia telefonica si renderà conto che è solo un errore”.

La replica della compagnia telefonica: dovrà pagare o no?

Un portavoce di BT ha detto che cancelleranno l’enorme conto dopo che la storia di John è stata resa pubblica. “Comprendiamo che questa è una fattura molto significativa da ricevere, quindi, in questa occasione, rinunciamo alle tariffe di roaming in eccesso. In questo caso, il cliente aveva un piano mobile BT Business che includeva una quota dati mensile di 250 MB. Viaggiando in Turchia ha superato di gran lunga il limite concordato consumando 46 GB di dati. Lo abbiamo avvisato più volte che aveva superato la sua disponibilità di dati, che erano in vigore tariffe di roaming standard e che stava subendo un utilizzo elevato. I nostri registri mostrano che il cliente ha scelto di non includere un limite di dati come parte del suo piano. Raccomandiamo sempre ai clienti di optare per un limite di roaming, come fa la stragrande maggioranza dei nostri clienti aziendali. Invitiamo inoltre i clienti a prestare attenzione a tutte le notifiche che inviamo loro in merito alla loro disponibilità di dati”.