Walter Ricciardi si dice contrario all’abolizione dello stato di emergenza dal prossimo 31 marzo: “Il virus continua a circolare”.
Il Professore ordinario d’Igiene e Medicina Preventiva e consigliere scientifico del Ministro della Salute per questa emergenza coronavirus, Walter Ricciardi, è stato intervistato da ‘Repubblica’. Ricciardi ha ribadito come per tutto l’anno 2022 sarà indispensabile mantenere in vigore l’obbligo relativo al Green Pass e al vaccino.
Queste le sue parole: “Non dobbiamo pensare che sia tutto finito. Certo, i risultati raggiunti devono soddisfarci, ma il virus continua a circolare e ci vuole ancora attenzione, abbassare le difese rende possibile un ritorno di fiamma dell’epidemia. L’obbligo in questo momento è funzionale a evitare questo ritorno. Ci sono ancora 5 milioni di non vaccinati che tengono alto il numero dei morti. Per loro il virus resta molto temibile”.
Walter Ricciardi: “Non dobbiamo pensare che sia tutto finito. Il Green Pass serve ancora”
Walter Ricciardi sul Green Pass: “Serve ancora. Insieme alla vaccinazione deve diventare uno dei due perni della nuova normalità. Se li togliamo siamo a rischio. Sarebbe la terza volta che facciamo lo stesso errore, il terzo anno in cui pensiamo che tutto sia finito e poi ci troviamo con la curva che risale. Deve essere chiaro a tutti: il virus circola ed è temibile. C’è un’altra malattia che si aggiunge a quelle che già conosciamo, è molto più pericolosa dell’influenza e dobbiamo gestirla. Per tutto questo 2022 obbligo e Green Pass vanno mantenuti. Siamo ancora in un anno di passaggio. Va visto cosa succederà ad ottobre per capire se il virus si ripresenterà e con quale veemenza”.
Sui richiami futuri del vaccino: “È molto probabile che il richiamo per il vaccino diventi annuale. È plausibile che ci sia una attenuazione della protezione nei vaccinati e che diventi necessario fare richiami con periodicità. Non è detto che debba avvenire con cadenza annuale, bisogna aspettare i dati. Sicuramente si dovrà partire dai fragili ma poi, con ogni probabilità, lo dovremo fare tutti”.