Sono immagini scioccanti quelle che mostrano una banda di studenti fuori controllo attaccare due ragazze e poi scagliarsi contro una testimone oculare che aveva urlato loro di lasciarle in pace
Un video ampiamente condiviso sui social nelle ultime ore mostra lo scioccante momento nel quale due studentesse sono finite nelle mani di un gruppo di almeno 30 studenti che hanno teso loro una sorta di imboscata, attaccandole e scagliandole in un lago. La gang di persone può essere vista prendere a calci e a pugni le due ragazze che giacciono a terla urlando disperate. Una donna che ha assistito all’attacco da parte degli studenti della Bishop Young Church of England Academy di Leeds li ha implorati di fermare il loro feroce assalto urlando loro “lasciatele stare”; ma a quel punto la banda di giovani si è rivoltata anche contro di lei ritrovandosi alcuni di loro addosso dopo aver tentato di intervenire nell’incidente avvenuto vicino all’Arthur’s Rein Parks a Leeds. L’imboscata avrebbe coinvolto tra i 20 e i 30 ragazzini che durante l’assalto, come riferito da Leeds Live, hanno gettato le due ragazze nel lago.
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Il comunicato ufficiale della scuola dopo l’episodio
“Ho gridato, ‘che diavolo state facendo? Lasciatele stare’ – ha spiegato la donna – poi ho visto molti di loro venire verso di me ma non era preoccupata per me, solo per le ragazze. Hanno cercato di aggredirmi ma non è durata a lungo”. La Bishop Young Academy ha rilasciato una dichiarazione ai genitori sul “cattivo comportamento che si verifica sulla strada da o verso la scuola”. “Purtroppo, negli ultimi giorni, si sono verificati alcuni episodi di comportamento scorretto durante il tragitto da e verso la scuola e la sera all’interno della nostra comunità” si legge nella lettera firmata dalla preside Rachael Cole. “Sebbene questi incidenti coinvolgano una piccolissima minoranza dei nostri studenti, hanno avuto un impatto negativo sulla comunità locale e sulla reputazione della nostra Accademia. Stiamo lavorando a stretto contatto con i genitori, la polizia e la comunità locale per affrontare questi problemi e garantire che i nostri studenti siano cittadini responsabili che danno un contributo positivo alla nostra società.