Una fattoria costruita in mezzo all’autostrada: il proprietario rivela come si vive in questo modo

come si vive così

La vita dei contadini Paul Thorp e Jil Falkingham-Thorp di Stott Hall Farm è decisamente diversa rispetto a quella della maggior parte delle persone. La loro casa si trova infatti circondata da corsie autostradali

Vivere in una fattoria, tra alberi, animali e natura e ritrovarsi ‘circondati’ da un’autostrada. Può sembrare un controsenso ma è così che una coppia di contadini si trova a vivere dal momento che la loro casa si trova nel bel mezzo di una serie di corsie autostradali. Paul Thorl e Jil Falkingham-Thorp abitano alla Stott Hall Farm e, come si può vedere dalle immagini, pur trovandosi in una fattoria devono fare i conti con la vicinanza dell’autostrada che, letteralmente, circonda la loro proprietà con migliaia di camion e auto che quotidianamente e a tutte le lore del giorno e della notte sfrecciano intorno a loro.

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LA M62 è una delle strade più trafficate della Gran Bretagna con oltre 100.000 automobilisti che la usano ogni giorno. Tra gli svincoli 22 e 23 dell’autostrada, vicino ad Huddersfield c’è la fattoria: secondo quanto riportato dai media inglesi il proprietario si rifiutò di spostarsi quando la strada venne costruita negli anni Sessanta e sei corsie andarono sviluppandosi intorno alla sua casa. Oggi la fattoria è gestita dagli allevatori di pecore che vivono qui con il figlio John-William prendendosi cura di 900 pecore e 20 bovini Angus che possono essere visti al pascolo nella brughiera oltre l’autostrada. Uno spaccato sulla vita in questa casa è stato raccontato nel programma tv The Pennies: Backbone of Britain su Channel 4: “Sono venuto qui come un 22enne amante dell’agricoltura, avere l’opportunità di gestire una fattoria di tali dimensioni accade una volta nella vita e l’ho presa al volo. viviamo come in qualsiasi altra fattoria, bisogna conoscere la terra ed il proprio lavoro, pianificare e gestire. L’unica cosa è che abbiamo intorno sei corsie di traffico. Ci domandiamo dove vadano tutte queste persone ogni giorno ma non ci complica la vita”.

I due principali problemi di una fattoria in mezzo a un’autostrada

Il problema principale è assicurarsi che nessun animale finisca in autostrada con il rischio di provocare gravi incidenti; se saltano oltre la recinzione, il personale di Highways England deve chiamare la coppia e l’autostrada viene chiusa fino a quando non recuperano il loro bestiame. Per questo ha iniziato a realizzare un muro a secco poichè il cemento, ha spiegato il fattore, si eroderebbe in pochissimo tempo. La moglie ha spiegato che all’inizio è stata dura: “Il traffico era così rumoroso, le finestre hanno tripli vetri quindi all’interno non è così male ma fuori il traffico si sente tutto”. Si sono però con il tempo abiituati ed oggi la fattoria è diventata una sorta di attrazione turistica: peraltro al di sotto è presente una faglia geologica e gli ingegneri, all’epoca, hanno stabilito che costruire l’autostrada intorno alla proprietà piuttosto che attraverso essa sarebbe stata in ogni caso la scelta migliore.