Dieci anni dopo la scomparsa del padre Vigor, Alessandro Bovolenta ha debuttato a 17 anni in Superlega con la maglia del Ravenna.
Dieci anni fa, precisamente il 24 marzo 2012, ci lasciava il 37enne Vigor Bovolenta, ex centrale azzurro di pallavolo morto in campo per un arresto cardiaco. Era stato un pilastro della nazionale italiana di Julio Velasco.
A quasi dieci anni di distanza da quel tragico giorno, suo figlio Alessandro, 17 anni, ha fatto il suo esordio nella massima serie italiana di Volley con la maglia del Ravenna, la stessa che aveva indossato suo papà all’inizio di carriera. L’esordio è avvenuto domenica scorsa sul parquet di Milano con la maglia numero 30.
Queste le parole del ragazzo rilasciate al ‘Corriere della Sera’: “Ho sperato tanto di farlo con questa squadra, che è stata di mio papà e quando sono entrato mi tremavano le gambe, sì, ma di felicità. Sono rimasto spiazzato perché la convocazione è arrivata da un giorno all’altro, due compagni si sono infortunati e l’allenatore mi ha chiamato”.
Il racconto di Alessandro, figlio di Vigor Bovolenta, all’esordio nella massima serie di volley: “Mi tremavano le gambe di felicità”
Alessandro al termine del match ha voluto precisare: “Non ho voluto la maglia numero 16 di papà perché siamo due persone diverse”.
Queste, invece, le parole della mamma, Federica Lisi, anch’essa ex giocatrice di pallavolo: “Quando quest’estate l’ho visto in televisione con l’Italia under 19 per me è stato un colpo al cuore. Ma la sua maturità è strabiliante. Gli ho chiesto a chi la dedicasse quella prima maglia azzurra e lui mi ha risposto: a me stesso mamma, per tutta la voglia che c’ho messo ad arrivarci”.
Alessandro gioca nel ruolo di opposto ed è alto ben 2 metri e 04.
La mamma ha continuato: “A 11 anni mi ha detto: è arrivato il momento, voglio giocare a pallavolo. E io né allora né oggi ho paura che affondi, perché Alessandro è sereno e noi a casa riusciamo anche a sdrammatizzarla, la mancanza del papà”.