Le bocce per i pesci rossi potrebbero presto essere vietate in tutto il Belgio, come affermato dal ministro per il benessere degli animali Bernard Clerfayt il quale ha affermato perché è nelle intenzioni del governo farlo.
Le tipiche bocce di vetro usate per contenere i pesciolini rossi potrebbero ben presto diventare solo un ricordo in un Paese europeo. Accade nel Belgio, il cui ministro per il benessere degli animali Bernard Clerfayt ha affermato che la proposta è allo studio per vietare, nella regione di Bruxelles, la vendita dei vasetti rotondi a causa del forte impatto che hanno sullo stress dei pesci.

Il motivo sarebbe legato alla loro superficie ridotta che metterebbe a rischio la salute dei pesciolini rossi al loro interno: infatti questi contenitori hanno una superficie inferiore rispetto a quelli quadrati o rettangolari, e questo influisce sulla quantità di ossigeno assorbito nell’acqua. “Sappiamo che il barattolo rotondo ha un impatto sullo stress dei pesci”, ha detto al quotidiano La Capitale il ministro.
Cosa prevede il divieto proposto dal Governo
Il divieto proposto, che si applicherebbe solo alla regione di Bruxelles-Capitale, mira a impedire la vendita di ciotole rotonde ma non l’uso di quelle già presenti nelle abitazioni. “Non inizieremo a controllare le dimensioni dell’acquario in ogni famiglia. Proibirne la vendita sarebbe la misura più efficace per farle man mano scomparire”.

Fuochi d’artificio e collari per cani elettrici saranno anche aggiunti all’elenco degli articoli ritenuti dannosi per gli animali domestici ai sensi del proposto “Codice di Bruxelles per il benessere degli animali”. Il Belgio ha già alcune delle leggi più severe al mondo contro la crudeltà verso gli animali: i peggiori casi di crudeltà verso gli animali sono punibili con pene detentive fino a 15 anni e multe fino a 10 milioni di euro.
Divieto analogo anche in Francia e in un paese italiano
Anche la Francia, con oltre 2milioni di pesci, nonchè primo mercato europeo per numero di pesci rossi negli acquari, ha intrapreso una strada simile allo scopo di tutelarli. Nella fattispecie un’azienda francese leader nel campo della cura degli animali domestici, ha deciso di che gli acquari di piccole dimensioni e soprattutto le bocce, non verranno più messi in commercio.
“La gente spesso acquista d’impulso un pesciolino rosso per i propri figli. Se sapessero che tortura ricevono, non lo farebbero. Continuare a girare in una piccola boccia, fa impazzire i pesci e può ucciderli in tempi brevi”, ha dichiarato Matthiew Lambeau di AgroBiothers alla Reuters. Un caso simile esiste anche in Italia, nel comune di Romano di Lombardia: qui è stato approvato nel 2012 il Regolamento per la Tutela e il Benessere degli animali, nel quale, all’articolo 16, viene specificato che “è vietato l’uso di acquari sferici o aventi pareti curve, sia in casa che negli esercizi commerciali”.