Uccide il marito e quello che fa è impensabile: l’agghiacciante storia di una 48enne

La notizia arriva dagli Stati Uniti e ha come protagonista una donna di origini siciliane. Nascosto il corpo del marito per 13 giorni dopo averlo ucciso a colpi di arma da fuoco.

Una notizia sconvolgente arriva dagli Stati Uniti e precisamente da Chalfont, in Pennsylvania. Una donna italiana, Anna Maria Tolomello, ha ucciso il marito e ha nascosto il suo cadavere in camera da letto per 13 giorni.

Una notizia inquietante, dai tratti assurdi. Anna Maria Tolomello, di anni 48 e originaria di Carini in provincia di Palermo, ha ucciso suo marito di 17 anni più grande. Il suo nome è Giovanni Gallina e anche lui era siciliano e originario di Carini.

Le motivazioni di questo omicidio non sono ancora chiare. Le indagini sono ancora in corso. La donna, però, avrebbe motivato il suo omicidio come legittima difesa, per difendersi dalle violenze del marito dopo una accesa lite domestica. Stando a quanto rivelato dalla donna agli agenti di polizia del luogo, infatti, l’uomo stava tentando di ammazzarla a sua volta strangolandola.

A quel punto la donna ha impugnato una pistola e ha sparato al marito. Dopo aver commesso il delitto, ha nascosto il cadavere dell’uomo in camera da letto per quasi due settimane, fino all’arrivo della polizia.

Perché la polizia è giunta in casa della donna? Tutto è iniziato dalle mancate risposte al telefono dell’uomo verso suo figlio. Quest’ultimo – preoccupato per le mancate risposte dal 16 marzo scorso – si è attivato e ha informato la polizia.

Uccide il marito e lo nasconde in camera da letto per 13 giorni. La donna di origini italiane si sarebbe giustificata così alla polizia americana: “Legittima difesa”

Il ragazzo aveva chiamato spesso la madre, ma quest’ultima aveva sempre detto che il padre era partito per affari. Stando a quanto ricostruito, la madre avrebbe detto al figlio che il padre aveva lasciato il cellulare nella pizzeria che gestivano insieme.

Anna Maria e Giovanni, infatti, gestivano una pizzeria – “Pina’s Pizzeria” – nella contea di Bucks. All’ennesima chiamata senza risposta e alle continue giustificazioni della madre, il figlio si è insospettito e ha avvertito la polizia sulla stranezza della situazione. Il figlio ha ammesso di non essere più riuscito a contattare il padre dallo scorso 16 marzo.

La polizia del luogo ha trovato il cadavere di Giovanni Gallina avvolto in un telo. Stando a quanto è emerso, inoltre, la donna avrebbe pagato un uomo del posto per scavare una fossa nella quale depositare il corpo senza vita del marito. Dopo diversi giorni, infatti, il cadavere era già in evidente stato di decomposizione.

Sul corpo dell’uomo, inoltre, è stata eseguita un’autopsia. Le analisi hanno confermato l’omicidio avvenuto 13 giorni prima il ritrovamento del corpo da parte degli agenti di polizia. Sul caso sta indagando la polizia di Hilltown Township insieme agli investigatori della contea di Bucks.

Anna Maria Tolomello ora rischia una pena molto severa. La donna comparirà davanti al giudice il 19 aprile per l’udienza preliminare.