Dalle bici ai monopattini elettrici, fino alle e-bike e agli abbonamenti al trasporto pubblico. Vediamo come richiedere il Bonus Mobilità 2022 e che agevolazione si può ricevere
Non si può certo dire che il governo Conte prima ed il governo Draghi poi abbiano lesinato in fatto di bonus rivolti agli italiani. Agevolazioni di varia natura distribuite sia ai ceti meno abbienti che all’intera platea di cittadini, a seconda delle aree di interesse. L’ultima delle quali si chiama ‘Bonus mobilità sostenibile 2022″ e verrà avviata a brevissimo; nella fattispecie ci troviamo davanti ad un’iniziativa che fornisce incentivi economici per l’acquisto di bici e monopattini elettrici ed è stato previsto dal decreto Rilancio, come indicato nell’articolo 44, comma 1-septies del del 34/2020, con un limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro, il medesimo delle risorse che erano già state stanziate per il 2020.

Cos’è il Bonus Mobilità 2022 e quali sono i requisiti per richiederlo
Ma di cosa si tratta? Ci troviamo davanti ad un credito di imposta che verrà riconosciuto a coloro i quali hanno, nel periodo compreso tra il 1 agosto ed il 31 dicembre 2020, acquistato biciclette e monopattini elettrici ma non solo. Vengono infatti riconosciuti rimborsi anche per gli acquisti di e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.
Ed, infine anche in caso di rottamazione di veicoli di categoria M1, con i quali si fa riferimento ai mezzi “progettati e costruiti per il trasporto di persone, con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente”. L’Agenzia ha però spiegato che per beneficiarne “è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia”.

Come richiedere il Bonus Mobilità 2022
Saranno i cittadini stessi a dover, qualora rientrino in uno degli scenari di cui sopra, presentare la domanda per ottenere l’incentivo e potranno farlo a partire dal 13 aprile 2022. Qualora venga accettato potranno ricevere fino a 750 euro a seconda della spesa effettuata nel periodo indicato.
Questo bonus può essere fatto valere soltanto presentando domanda all’Agenzia delle Entrate nella dichiarazione dei Redditi e sono due i metodi per farlo: direttamente oppure rivolgendosi ad un commercialista, in entrambe i casi utilizzando nell’area riservata del sito o attraverso i canali telematici dell’Agenzia, il servizio web disponibile.
Il bonus, che sarà possibile richiedere fino al 13 maggio (anche se essendo previsto un tetto di 5 milioni, il bonus viene riconosciuto fino ad esaurimento della somma prestabilita), come detto rappresenta un credito di imposta e sarà utilizzabile solo ed esclusivamente nella dichiarazione dei redditi, ‘agendo’ in diminuzione delle imposte dovute. Non verrà dunque corrisposto alcun bonus in denaro con accredito sul conto corrente; inoltre dovrà essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022. La percentuale di credito d’imposta che spetta a chi ha inoltrato la richiesta verrà comunicata entro dieci giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza.