Il fermo amministrativo può essere rimosso senza pagare niente. Tutto quello che c’è da sapere su alcuni casi particolari.
Una questione che spaventa diverse persone è quella relativa al fermo amministrativo dell’automobile. Questa misura, infatti, può essere applicata nel caso in cui si sia debitori. In questo modo alcuni enti possono riscuotere i crediti non pagati. I debiti possono riferirsi a qualsiasi cosa, da un mancato pagamento IRPEF, ICI o al semplice Bollo dell’Auto e molto altro ancora.
Il fermo amministrativo viene applicato da alcuni enti competenti, come lo Stato, il Comune, l’Inps o altro, in modo da bloccare un bene del debitore, come appunto può essere la propria automobile o un altro veicolo. Il blocco del mezzo può avvenire attraverso una specifica iscrizione nel Pubblico Registro Automobilistico.
Cosa comporta un fermo amministrativo? Con questa applicazione non è possibile utilizzare il mezzo per circolare in strada. Inoltre, non sarà possibile rottamare il mezzo o demolirlo.
Per sospendere temporaneamente o togliere del tutto il fermo amministrativo, la soluzione più ovvia è quella di pagare l’ente creditore, saldando il debito o facendo delle rate sull’importo dovuto. Già con il pagamento della prima rata, il fermo amministrativo verrà tolto, a patto ovviamente che non si salti il pagamento delle altre rate.
Ma in alcuni casi particolari il fermo amministrativo può essere tolto senza sborsare nemmeno un euro.
Come sbloccare un fermo amministrativo senza pagare niente?
Siete debitori e vi è stato applicato un fermo amministrativo alla vostra automobile? Nessuna paura. In alcuni casi, infatti, potreste sbloccare la situazione senza dover pagare alcuna cifra.
Innanzitutto, è bene controllare se il fermo amministrativo sia stato notificato e iscritto correttamente secondo la legge. Inoltre, bisogna accertarsi se sia stato ricevuto il preavviso del fermo amministrativo. In caso contrario relativamente a questi due aspetti sopra menzionati, sarà possibile fare ricorso al giudice e chiedere l’annullamento del fermo amministrativo.
La prescrizione, poi, è un altro caso particolare che può venire incontro al debitore. Infatti, le cartelle esattoriali che giustificano il fermo amministrativo possono in alcuni casi essere cadute in prescrizione. In tal caso, il debitore è ‘scagionato’ e può tranquillamente tornare in possesso del mezzo senza pagare nulla. Come vuole la legge, i termini di prescrizione variano in base al tributo e all’ente. Essi si attestano sui 10 anni per i tributi dovuti allo Stato e sui 5 anni per quelli dovuti a un qualsiasi ente locale.
Un altro metodo per annullare il fermo amministrativo è quello relativo a una vera e propria dimostrazione sull’indispensabilità strumentale del mezzo a fini lavorativi. Se sei disoccupato o lavoratore dipendente, allora, questa situazione non potrà essere presa in esame.
Ma se il mezzo serve per lavorare (e ciò deve essere dimostrato in modo efficace), allora il fermo amministrativo potrà essere tolto con cancellazione del tutto gratuita.
Se il veicolo è stato venduto prima dell’applicazione del fermo o se esso serva per trasportare una o più persone disabili (anche questo da verificare), allora anche in questi casi il fermo può essere eliminato gratis.