Una ragazza inglese di 18 anni, Sophie George, ha progettato un vero e proprio piano per torturare e uccidere il suo ragazzo. Quest’ultimo si è salvato. La ragazza è stata condannata a oltre 13 anni di carcere.
Una notizia sconvolgente arriva da Brighton, nel Regno Unito. Una ragazza di soli 18 anni ha escogitato nei minimi dettagli un piano per uccidere il suo ragazzo. Per fortuna il suo piano non è andato a buon fine e il ragazzo è riuscito a salvarsi da una fine atroce.
Dalle indagini e dal racconto della giovane è emerso che il 23enne ragazzo, di nome Adam Yioses, l’aveva tradita con altre ragazze. Accecata dalla rabbia e dalla gelosia, Sophie ha progettato un piano per uccidere il compagno servendosi anche di un vero e proprio ‘kit per l’omicidio’. Questo macabro kit comprendeva diversi oggetti per torturare e uccidere il ragazzo e una lista dettagliata di cose da compiere per giungere al suo fine.
Fra i vari oggetti ritrovati dalla polizia ci sono due sacchetti di plastica, un coltello, della candeggina e del nastro adesivo. Questi erano gli oggetti presenti al momento dell’arresto, stando alle parole della polizia del Sussex.
I fatti risalgono all’ottobre del 2019. La giovane ha stilato una lista di cose da fare davvero sconcertanti, se pensiamo che a scriverle è stata una ragazza così giovane. Sul quaderno ritrovato dagli inquirenti si leggono cose come “guidare fino alla sua tomba”, “torturarlo” e “ucciderlo e seppellirlo”.
Kit di oggetti e lista di cose da fare per uccidere il suo compagno che la tradiva: lo sconcertante piano (fortunatamente andato male) di una 18enne di Brighton
Ma veniamo ai fatti. Sophie si è messa d’accordo con Adam per incontrarlo nei pressi della sua abitazione di Brighton. Nei pressi di Wild Park, stando a quanto ricostruito dalla polizia, la ragazza avrebbe aggredito il ragazzo mentre era intento a guidare la sua automobile. La vile aggressione è avvenuta per mezzo di un coltello molto tagliente, il quale ha provocato una ferita profonda al ragazzo.
Quest’ultimo è riuscito prontamente ad aprile lo sportello e a uscire dall’abitacolo. Ha anche avvertito i soccorsi chiamando il 999. Ma la furia della 18enne non si era placata. Scesa anch’essa dalla macchina, ha nuovamente aggredito il suo compagno con una raffica di schiaffi e pugni e anche con un morso a un dito, il quale ha provocato una ferita fino all’osso al 23enne.
La polizia, giunta sul luogo, in un primo istante ha erroneamente arrestato il ragazzo credendolo autore della violenza. Successivamente ha scoperto il macabro kit e ha arrestato la ragazza. La lista delle cose da compiere per ‘l’omicidio perfetto’, invece, è stata rinvenuta dopo aver perquisito la casa di Sophie.
La ragazza si è in seguito dichiarata colpevole del tentato omicidio ai danni del suo ragazzo. Sophie ha ricevuto una pesantissima condanna: 13 anni e mezzo di carcere da scontare nel carcere di Lewes Crown Court.