Scomparsa Madeleine McCann – clamorosa svolta sul caso: vicini ad un punto di non ritorno

Sembrano affievolirsi ulteriormente le possibilità di proseguire le indagini su Madeleine McCann, la bambina britannica scomparsa nel 2007 durante una vacanza in Portogallo. Già qualche settimana fa Scotland Yard aveva annunciato che entro l’autunno l’Operazione Grange, l’indagine del dipartimento di polizia lanciata quattro anni dopo la sua scomparsa in collaborazione con le altre forze investigative europee, si sarebbe conclusa.

Madeleine McCann

Il budget per le indagini infatti stava per esaurirsi alla fine di marzo, nonostante l’ex capo della polizia del Met – il Metropolitan Police Service – Cressida Dick,  abbia affermato che l’operazione sarebbe terminata solo una volta che ogni pista fosse stata sondata. Proprio per questo è stata inviata al Ministero dell’Interno una richiesta di fondi maggiori, così da portare avanti l’operazione almeno fino alla fine di settembre, nella speranza di trovare la piccola.

Ma anche le dimensioni della squadra che lavora all’Operazione Grange sono state ridimensionate negli ultimi anni. Da quaranta ufficiali a soli quattro, col supporto però delle autorità tedesche e portoghesi. Queste però nelle ultime ore hanno rilasciato dichiarazioni fondamentali per il proseguimento della stessa indagine.

Anniversari pesanti

La polizia portoghese si trova vicina ad un punto di non ritorno. A causa di una legge che impedisce l’azione penale su un sospettato a 15 anni dai fatti, la possibilità di inchiodare qualcuno sulla scomparsa di Madeleine McCann si potrebbe rivelare vana. Entrerebbe in gioco la prescrizione. Ma cosa significa esattamente ?

Christian Brueckner

Come riportato dal ‘The Sun’, gli esperti hanno sottolineato come questo limite temporale ridurrebbe di molto le possibilità di mettere qualcuno dietro le sbarre dopo il 3 maggio, il giorno in cui è scomparsa Madeleine McCann.

Al momento il sospettato numero uno resta il cittadino tedesco Christian Brueckner, di 45 anni, i cui tabulati telefonici lo hanno collocato nel resort portoghese, proprio la notte in cui Madeleine è scomparsa, a Praia da Luz. Tuttavia, non è stato ancora dichiarato “sospettato ufficiale” ed il tempo stringe.

Malgrado Brueckner si trovi già in prigione per altri reati – sta scontando infatti una pena detentiva per lo stupro di una donna americana avvenuto nel 2005 – non ci sono ancora altre prove a suo carico sulla sparizione della bambina. Eppure, i pubblici ministeri tedeschi hanno dichiarato di avere abbastanza prove concrete per poterlo inchiodare. Ma i dubbi sulla sua presunta colpevolezza restano, soprattutto dopo tutto questo tempo.

La legge portoghese, in breve

Sempre nell’articolo del Sun, l’avvocato Spencer Dohner ha spiegato che la prescrizione in Portogallo stabilisce che chiunque sia accusato di un crimine punibile con dieci o più anni di carcere generalmente non può essere perseguito una volta trascorsi 15 anni dal reato.

“Se Madeleine fosse morta e fosse stata uccisa, la prescrizione del caso avverrebbe al 15° anniversario della sua scomparsa”, ha puntualizzato Dohner. “Se si ritrovasse viva e fosse stata vittima di abusi sessuali quando era minorenne, in questo caso si potrebbe avviare un procedimento legale fino all’età di 23 anni”. La piccola Madeleine adesso, infatti, avrebbe 18 anni.

Un avvocato di Lisbona, che ha chiesto di rimanere anonimo, ha dichiarato sempre al Sun: “La polizia e i pubblici ministeri in Portogallo sono perfettamente consapevoli dei limiti temporali che incombono sul caso”.