Come Cast Away, ma non è un film: compra un’isola a 9500 euro e la trasforma – una storia incredibile

Un uomo ha speso circa 9500 euro per comprare una minuscola isola tropicale larga 800 metri nelle lussuose Seychelles e nel corso degli anni l’ha letteralmente trasformata

L’ex redattore di un giornale ha deciso di acquistare un’isola. Ha scelto un isolotto alla portata di molte tasche, spendendo circa 8000 sterline, ovvero 9500 euro, ed andandoci a vivere. L’isola scelta è in realtà un isolotto largo meno di un chilometro: si chiama Moyenne e si trova nelle lussuose Seychelles. Brendon Grimshaw di Dewsbury, Kirklees, nel West Yorkshire inglese, ha deciso di farlo per abbandonare la sua vecchia vita e lo stress ad essa collegato a causa della disoccupazione, per prendersi una lunga ‘vacanza’.

In 40 anni l'ha trasformata
Grazie a Brendon è diventata un parco naturale protetto (Fonte Facebook)

Moyenne, da isola abbandonata a paradiso tropicale

Quest’isola occupa meno di 10 ettari e si trova nel parco Nazionale Marino di Sainte Anne, al largo della costa settentrionale di Mahé. Dagli anni ’70 in poi è riserva protetta ed è rimasta abbandonata fino agli anni ’60, quando Brendon ha deciso di acquistarla: Grimshaw è stato l’unico e solo abitante di questo isolotto fino alla sua morte avvenuta nel luglio del 2012 e nel corso di questo lungo periodo iniziò, aiutato da Antoine Lafortune, a rendere l’isola abitabile e gestendola come riserva naturale, nel pieno rispetto di flora e fauna.

Hanno però consentito ai turisti, dopo aver realizzato anche un ristorante e dei percorsi da fare a piedi, di visitarla mangiando fronte mare e scoprendo le sue spiaggette suggestive, pagando un ticket con i cui introiti poter continuare a prendersi cura di Moyenne.

Cosa ha fatto Brendon nel corso della sua vita sull’isola

Ma non si sono limitati a questo perchè Brendon e l’amico hanno letteralmente arricchito l’isola con 16mila alberi e hanno costruito da zero quasi cinque chilometri di percorsi naturalistici. Hanno anche introdotto nuovi esemplari come le targarughe giganti di Aldabra. Dopo 20 lunghi anni di instancabile lavoro sono riusciti a raggiungere un incredibile obiettivo: fare in modo che l’isola di Moyenne diventasse un parco naturale a sè stante, il parco nazionale dell’isola di Moyenne, separato dal parco marino di Sainte Anne.

L’ex giornalista raccontò di essersi innamorato all’istante della sua nuova casa, del suo tranquillo silenzio e del selvaggio groviglio di vegetazione vivendoci per lungo tempo da solo. Moyenne infatti era rimasta abbandonata per decenni e c’era vegetazione talmente fitta da rendere quasi impossibile ‘trovare’ il terreno, una sorta di piccolissima foresta pluviale che sembrava spuntare dall’oceano.

Con l’aiuto dell’allora 19enne Rene, figlio di un pescatore locale, Brendon iniziò così a disegnare sentieri nel sottobosco e a costruirsi un’umile casetta in legno. Per trasformare davvero l’isola sapeva che avrebbe dovuto riportare la sua fauna selvatica in piena salute, da qui l’idea di introdurre le tartarughe giganti ed altre specie di animali. Sembra che l’uomo abbia rifiutato oltre 40 milioni di sterline da parte degli investitori, attratti dal suo duro lavoro e che consideravano l’isola un paradiso tropicale adatto per una vacanza di lusso.

Cosa è successo dopo la sua morte
L’ha trasformata con l’aiuto del figlio di un pescatore locale (Fonte Facebook)

Cosa è successo dopo la sua morte

Poiché non aveva figli a cui passare l’isola al momento della sua morte, il Robinson Crusoe nella vita reale paragonato al personaggio di Tom Hanks nel film Castaway del 2000, ha firmato un contratto fiduciario perpetuo con il Ministero dell’Ambiente delle Seychelles nel 2009. L’accordo ha segnato la trasformazione dell’isola in un Parco Nazionale. Ad oggi, rimane l’isola più piccola del mondo a detenere quel titolo.

Brendon è morto nel 2012 e la sua tomba si trova accanto a quella di suo padre, che è venuto a vivere con lui in età avanzata. La sua lapide recita: “Moyenne gli ha insegnato ad aprire gli occhi alla bellezza che lo circonda e dire grazie a Dio”.