Rivoluzione Google, incredibile cambio di rotta nell’universo degli smartphone – cosa succede?

Google permetterà ai propri utenti di riparare da soli i suoi smartphone Pixel. Una rivoluzione che si somma all’iniziativa già intrapresa da Apple e Samsung.

Riparare i propri smartphone diventa sempre più facile. Tutti i grandi marchi tech si stanno muovendo per consentire una riparazione automatica e sempre più comoda dei propri smartphone. Oggi è il turno di Google, che sulle orme di Samsung e Apple, permetterà ai suoi utenti di riparare da soli i propri dispositivi tecnologici. Una vera e propria rivoluzione tech.

Google, quindi, ha optato per una strategia alquanto allettante, vale a dire unirsi con iFixit, in modo da semplificare la riparazione dei propri smartphone Pixel. In precedenza, anche Samsung aveva deciso di collaborare con iFixit. Apple, invece, è stato il primo marchio a partire con questa rivoluzione, affidandosi al proprio servizio ‘Self Service Repair’.

Quando scatterà questa rivoluzione nel mondo Google? Stando a quanto trapela, il tutto dovrebbe partire entro fine anno. L’utente potrà, dunque, acquistare dal sito di iFixit i pezzi di ricambio per “aggiustare” in autonomia il proprio smartphone Pixel.

Questa strategia di riparazione fai da te sarà possibile eseguirla per tutti gli smartphone Pixel 2 e per ogni modello posteriore a essi, fino ai recenti e più tecnologici Pixel 6 e Pixel 6 Pro.

Come ovvio che sia, chiunque non sarà in grado di riparare il proprio telefono da solo, potrà sempre rivolgersi ai vari centri specializzati col marchio Google. L’azienda americana, come Apple e Samsung, ha lanciato la strada del fai da te, ma nulla vieta di poter fare come si è sempre fatto, cioè portare il telefono da un tecnico specializzato per effettuare la riparazione.

Dopo Apple e Samsung, anche Google consentirà ai propri clienti di riparare da soli i loro smartphone Pixel. Che sta succedendo?

La riparazione fai da te sarà, come spiegato da Google, molto facile anche per utenti non troppo esperti in materia. Infatti, sul sito web iFixit potranno essere acquistati tutti i pezzi di ricambio e i vari attrezzi per eseguire la riparazione. I vari kit di pezzi di ricambio e attrezzi permetteranno di aggiustare batteria, fotocamere e lo schermo.

Come sottolineato da Google, questo importante e rivoluzionario servizio sarà possibile averlo negli Stati Uniti, nel Canada, nel Regno Unito, in Australia e in ogni Paese facente parte dell’Unione Europea. L’azienda con sede a Mountain View, in California, ha informato che le riparazioni per i propri smartphone potranno probabilmente avvenire anche fuori garanzia nei prossimi mesi. Google, infatti, ha iniziato proficue collaborazioni con svariate aziende presenti sia in Europa che negli Stati Uniti.

Questa grandissima rivoluzione nel settore tech si è resa necessaria per allungare la vita degli smartphone, come sottolineato dallo stesso marchio Google in questa nota: “L’iniziativa è fondamentale per prolungare la vita e l’utilità del telefono”.

Il colosso americano ha anche ammesso di voler aumentare il piano delle riparazioni anche verso altri dispositivi. Questa la nota: “Stiamo adottando misure per espandere le opzioni di riparazione anche per altri dispositivi. Di recente abbiamo collaborato con aziende come Acer e Lenovo per lanciare il programma di riparazione dei Chromebook , aiutando le scuole a trovare informazioni sui Chromebook riparabili e a sviluppare programmi di riparazione interni. Abbiamo anche introdotto Chrome OS Flex, che consente agli utenti dell’istruzione e delle aziende di riutilizzare i vecchi dispositivi Mac o PC per eseguire una versione di Chrome OS insieme alla loro flotta di Chromebook. Ciò consente agli utenti di risparmiare sui costi dell’hardware, riciclare efficacemente i dispositivi inutilizzati e gestire la propria flotta in modo sostenibile ed efficiente”.