Non ha badato a spese arrivando a privarsi di ben 25mila dollari e lo ha definito “un atto d’amore”. È il gesto incredibile di una influencer per il suo gatto defunto
Gli voleva così tanto bene da rivolgersi ad un’azienda specializzata per “riportarlo in vita”. Una influencer ha deciso di spendere ben 25mila dollari per clonare il suo felino deceduto: non potendo accettare la sua morte ha scelto di privarsi di una importante somma di denaro per poter continuare ad averlo vicino e ha inoltre deciso, successivamente, di raccontare l’iter di clonazione del suo gatto Chai sui social dividendo gli utenti e ricevendo moltissimi commenti critici o polemici da parte degli animalisti e anche decine di insulti.

Ma lei ha definito il suo gesto “un atto d’amore”, così ha detto l’influencer Kelly Anderson nel raccontare la sua storia e quella di Chai, un micio bianco deceduto a soli 5 anni il 16 marzo del 2017. “La sua morte è stata tremenda – ha raccontato la ragazza – Aveva qualcosa di speciale anche se non saprei come descriverlo, era l’animale perfetto per me e volevo ancora averlo ancora al mio fianco”.
Influencer clona il gatto morto, quanto ha speso
Così l’influencer, su suggerimento di una sua coinquilina che lavora come tecnica veterinaria, ha deciso di fare alcune ricerche in merito alla clonazione, imbattendosi in un’azienda chiamata ViaGen, che si occupa di clonazioni di animali. Dopo averli contattati, ha spiegato, “mi è stato comunicato che bisognava avere una biopsia cutanea di Chai”.
La statunitense Kelly ha deciso di dare il via al processo di clonazione, durato 4 anni e costato 25mila dollari ed è venuta alla luce una gattina identica a Chai. Il ‘nuovo’ felino è però molto diverso da quello deceduto dal punto di vista caratteriale, come spiegato dalla ragazza: Chai era molto tranquilla mentre la gattina clonata, oltre ad essere molto curiosa, si mette spesso nei pasticci.
Molte critiche dagli animalisti, il motivo
Per parlare del suo gatto clonato la Anderson ha deciso di realizzare un sito internet e di aprire un canale TikTok ed Instagram, così da mostrarlo agli utenti. Ma dai social sono arrivate moltissime critiche, in particolare da parte degli animalisti che l’hanno accusata di aver compiuto un gesto folle, nonchè poco etico.
La ragazza, hanno aggiunto, avrebbe dovuto invece pensare all’adozione di un animale, sottolineando inoltre che i processi di clonazione provocano molto spesso grandi sofferenze sia sull’animale genitore che nel caso delle procedure per ottenere gli ovociti. Ma Kelly ha detto di non essersi pentita e di aver semplicemente compiuto un gesto paragonabile ad un atto d’amore per il suo amato felino deceduto.

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Le aziende che effettuano clonazioni sono diverse e negli Stati Uniti esiste ViaGen. I costi sono molto elevati: per i gatti si spendono 25mila dollari, il doppio per i cani; inoltre il processo di clonazione è lungo e complicato: occorre inserire una cellula dell’animale da clonare, prelevabile entro 4 giorni dal decesso all’interno dell’ovocita di un animale detto ‘donatore’.
Una volta che gli embrioni modificati sono pronti li si impianta in un genitore donatore, e questo processo porterà alla nascita di un animale avente il medesimo patrimonio genetico di quello deceduto ma, come segnalato anche dall’azienda, una personalità differente.