A Napoli un signore è stato gettato in un cassonetto dell’immondizia da un gruppo di ragazzi. La bravata è stata ripresa e postata su TikTok, tutti i presenti ridevano mentre il povero anziano cercava di svincolarsi.
La morbosità di pubblicare, sorprendere e condividere delle volte, quasi come se fosse una droga, produce una pericolosa astinenza. Serve alzare l’asticella, spingersi oltre e fare qualcosa di “mai fatto prima” per attirare l’attenzione, catalizzando su di sé tutto lo stupore di un’impresa che sa di tutto, tranne di eroicità.
Insomma, con questo non si intende assolutamente condannare e stigmatizzare i social, non è l’oggetto in sé il problema, l’uso che ne si fa sì. E se è vero che è la tentazione, però, a fare la differenza, un senso di pudicizia, limite e rispetto dovrebbe d’altro canto fare il suo ingresso in scena. Cosa che invece non è avvenuta a Napoli. Un signore è stato gettato in un cassonetto dell’immondizia da un gruppo di ragazzi, mentre andava a buttare la spazzatura.
L’anziano ha urlato, li ha strattonati e ha cercato di liberarsi dalla morsa dei due, ma i ragazzi – più giovani e più forti – lo hanno sollevato di peso, fatto dondolare e poi gettato dentro il cassonetto, impendendo poi anche al signore di uscire. La bravata è stata ripresa e postata su TikTok, tutti i presenti ridevano mentre il povero anziano, dimenandosi, cercava di svincolarsi.
Non contenti, i ragazzi, totalmente fuori controllo, hanno continuato a riprendere poi l’anziano, senza aiutarlo, malgrado chiedesse esplicitamente una mano per uscire dal cassonetto. In compenso, però, tutti ridevano, forse davvero soddisfatti del loro nobile gesto. Ma c’è anche chi non ha riso nemmeno un po’ quando ha visto il TikTok.
A caccia di approvazione
La sensazione di aver fatto qualcosa di grandioso, incredibile e fiori dagli schemi ha spinto il gruppo a postare su TikTok il video integrale dello “scherzo”. Una clip del genere, però, non può di certo passare inosservata per la mancanza di tatto e decoro trapelata in soli 39 secondi. Il video, infatti, ha ricevuto diverse segnalazioni fino ad arrivare a Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.
“Un video vergognoso, la cui dinamica è fin troppo chiara. La vittima è presa in braccio di prepotenza e costretta a entrare in un cassonetto dei rifiuti, tra le risate scroscianti dei protagonisti e degli astanti. L’uomo in evidenti difficoltà chiede a gesti di essere aiutato ad uscire ma lo si continua a riprendere e a divertirsi mentre annaspa tra i rifiuti”, ha spiegato il consigliere su Facebook.
“Si è raggiunta una tale sottocultura e un così grave imbarbarimento dei costumi che si fa fatica a pensare da dove cominciare per rimediare a un tale disastro sociale”. Ha scritto ancora Borrelli sui social, aggiungendo di aver inviato il video alle forze dell’ordine, che ora indagano per risalire a vittima e aggressori.
“Il web è senza dubbio la vetrina preferita dai cialtroni per diffondere e condividere la loro inciviltà, venga allo stesso modo utilizzato da chi di dovere per identificare e sanzionare chi promuove la dottrina della prevaricazione e della violenza”.