Ghost gun, cosa sono le armi fantasma che terrorizzano gli States?

Negli Stati Uniti c’è – ancora – un problema con le armi. Questa volta però c’entrano le “ghost gun”, le pistole fantasma preferite dai criminali e che minacciano l’amministrazione Biden.

Non è un segreto che l’America abbia un conto in sospeso con le armi da tantissimo tempo. Il mito del self-made man passa anche dalla libertà di possedere un’arma, tema caro per i conservatori repubblicani. La giustizia negli Stati Uniti, infatti, può diventare anche un processo fai da te.

Il pericolo delle armi fantasma
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Malgrado poi si stia parlando solo di una piccola minoranza detentrice – la maggioranza degli americani sarebbe favorevole a nuove restrizioni – la facilità con cui si possa reperire un fucile è quella che spiazza. Ogni cittadino statunitense, se desidera, può comprare un’arma non solo nelle armerie specializzate, ma anche in alcune aree di grandi supermercati. Magari insieme alle uova e all’ultimo modello dell’IPhone.

Insomma, negli Stati Uniti c’è – ancora – un problema con le armi. Questa volta però c’entrano le “ghost gun”, le pistole fantasma preferite dai criminali e che minacciano l’amministrazione Biden. Ma cosa sono le armi fantasma e perché sono così pericolose?

Ghost gun: le armi che non ci sono

Le ghost gun sparano, feriscono ed uccidono, ma non esistono. Potrebbe sembrare un paradosso, come può una cosa inesistente fare così tanto male? Eppure è così. Questo tipo di armi da fuoco, infatti, non sono contraddistinte da un numero di serie perché vengono fabbricate in casa. Ciò implica, soprattutto negli Stati Uniti, la possibilità di omettere la detenzione di un’arma al governo federale, proprio perché la regolamentazione del commercio di produzione casalinga non rientra nei suoi compiti.

Le armi preferite dai criminali
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Saltano così tutte le normative federali o statali sul porto d’armi. Niente controlli sulla vita e sul casellario giudiziale della persona, permettono quindi di fare della propria arma domestica un mezzo di libertà, anche per i criminali. Senza una regolare registrazione infatti, come si può risalire all’uomo che ha commesso una rapina, o peggio, un omicidio? Molto semplicemente, non si può. In compenso, però, cresce una fiorente economia sommersa delle armi fantasma, in questo caso molto facili da acquistare.

Come riportato dal ‘The Guardian’, nel 2021 l’ATF – Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives – ha registrato circa 20.000 presunte pistole fantasma recuperate dalle forze dell’ordine nelle indagini penali. Il numero è impressionante: si tratta, in soli sei anni, di un aumento di dieci volte rispetto al 2016. Ma non è tutto. L’ATF, infatti, ogni anno riesce a rintracciare meno dell’1% delle ghost gun segnalate dalle forze dell’ordine.

Biden: al bando le ghost gun

Proprio per questo l’amministrazione Biden è decisa ad intervenire per mettere al bando una volta per tutte le pistole ed i fucili fantasma. “Queste pistole sono le armi preferite da molti criminali. Faremo tutto il possibile per privarli di questa comodità a e quando li troveremo, li metteremo in prigione per molto, molto tempo. Se commetti un crimine con una pistola fantasma, aspettati un procedimento federale”. Ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti durante un suo intervento al Rose Garden della Casa Bianca.

Joe Biden, ha aggiunto inoltre che le nuove leggi più restrittive renderanno più semplice il lavoro della polizia, che potranno così rintracciare meglio e catturare tutti coloro trovati in possesso di armi da fuoco illegali.