Decreto bollette è legge: oneri di sistema, Superbonus, rinnovabili – ecco cosa cambia

Votato in Senato, il Decreto bollette è ufficialmente stato convertito in legge nelle giornata del 21 aprile, portando con sè una ricca serie di novità e misure

Il Decreto bollette e legge e sono tante le misure approvate dal Senato il 21 aprile e di fatto in vigore, oltre ad una serie di nuove misure che sono andate ad aggiungersi al testo originale del decreto previa approvazione di una serie di emendamenti.

Votato al senato il 21 aprile
Il Decreto bollette è legge, tutte le novità (Fonte European Central Bank – Twitter)

“Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali“ è il ‘titolo’ del Decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 che prevede misure per il riscaldamento e l’utilizzo dell’aria condizionata negli uffici pubblici ma anche novità per i bonus edilizi, il contrasto alla povertà energetica, la semplificazione delle procedure per la costruzioni di impianti di energia rinnovabile, oltre agli aiuti dello stato per il pagamento delle bollette.

Ancora azzerati gli oneri di sistema per luce e gas

Partiamo proprio con quest’ultimo punto: la legge prevede di mantenere invariata la norma del decreto che prevede, sia per le utenze elettriche che per il gas, l’azzeramento degli oneri di sistema per il secondo trimestre del 2022. Per il gas si prevede anche la riduzione dell’Iva.

Nell’articolo 2-bis viene però affidata ad AREA la “rendicontazione (da trasmettere entro il 16 maggio 2022 e poi entro il 31 dicembre) delle risorse destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale, con particolare riferimento alle disponibilità in conto residui trasferite alla Cassa per i servizi energetici e ambientali“.

Approvata la Strategia nazionale contro la povertà energetica

Un altro articolo, il 3-bis prevede di istituire una Strategia nazionale contro la povertà energetica. Sarà compito del Ministro della transizione ecologica dar forma al decreto attuativo e mettere in campo una strategia per stabilire “obiettivi indicativi periodici per l’elaborazione, a livello nazionale, di misure strutturali e di lungo periodo e per l’integrazione delle azioni in corso di esecuzione e di quelle programmate nell’ambito delle politiche pubbliche al fine di contrastare in modo omogeneo ed efficace il fenomeno della povertà energetica.”

Importanti novità per gli italiani
Approvata la Strategia nazionale contro la povertà energetica (Fonte Pixabay)

Decreto bollette: novità per riscaldamento e aria condizionata in ufficio

Le procedure per installare impianto fotovoltaici vengono snellite, e così anche quelle per potenziare impianti già realizzati in aree agricole o in quelle urbane. Infine si prevedono interventi specifici per velocizzare l’indipendenza energetica, mediante rinnovabili, delle isole minori. Viene istituita la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili prevista ogni 16 febbraio.

Importanti sono le novità riguardanti la stretta al riscaldamento e all’uso dell’aria condizionata negli uffici pubblici, nel periodo compreso tra 1 maggio 2022 e 31 marzo 2023. La ‘media ponderata’ delle temperature dell’aria dei singoli ambienti non dovrà superare i 19 gradi in inverno ed i 27 in estate (pur con una tolleranza di 2 gradi) ad esclusione di cliniche, case di cura, strutture per assistenza e recupero di tossicodipendenti ed altri soggetti affidati ai servizi sociali.

Introdotta la quarta cessione dei bonus edilizi

È stata introdotta la quarta cessione dei bonus edilizi, pur limitata alle banche ed “esclusivamente a favore dei soggetti con i quali abbiano stipulato un contratto di conto corrente, senza facoltà di ulteriore cessione.”. Il governo sta infine valutando, previo ordine del giorno alla Camera, la possibilità di prorogare fino a fine anno il superbonus per le abitazioni unifamiliari.