Regno Unito, Francia, Belgio e ora anche in Italia. Dopo il caso sospetto di salmonella a Ravenna, scattano i primi richiami da parte della Ferrero nella provincia di Bolzano.
Si è scoperchiato un vaso di Pandora che ha costretto la Ferrero a ricorrere ai ripari in tutta Europa e ora anche in Italia. A Ravenna un bambino di 12 anni si è sentito male dopo aver mangiato un ovetto kinder sorpresa. L’indagine non ha ancora stabilito se la cioccolata consumata dal ragazzino sia da ricondurre agli stessi lotti già ritirati nel Nord Europa. Tuttavia se così fosse, si accerterebbe proprio il primo caso di salmonella anche in Italia.

Nel frattempo, però, scattano i primi richiami da parte della Ferrero nella provincia di Bolzano. Sul sito del Ministero della salute è comparsa nei giorni scorsi, infatti, una lista con alcuni prodotti Kinder a rischio infezione. Si tratta però di alcuni dolciumi commercializzati da Ferrero Österreich (Austria) e venduti esclusivamente nella provincia autonoma di Bolzano.
La lista completa dei prodotti ritirati
La lista dei prodotti richiamati, specifica il Ministero, proviene proprio dallo stabilimento belga dell’azienda di Arlon. Lo stesso impianto che nelle scorse settimane si è reso protagonista di altri ritiri anche da parte delle autorità belghe.

L’autorità per la sicurezza alimentare belga (Afsca), infatti, aveva ordinato alla Ferrero il blocco della produzione, a causa delle informazioni incomplete fornite dall’azienda presso lo stabilimento Kinder di Arlon: “Dopo aver condotto le nostre indagini” – si legge in una nota dell’Afsca – “e a seguito delle scoperte effettuate nelle scorse ore riguardo l’incompletezza delle informazioni fornite da Ferrero, l’Agenzia ritira oggi l’autorizzazione a produrre alla fabbrica di Arlon”.
Ma vediamo nel dettaglio tutti i dolciumi richiamati dal Ministero.
- Kinder Überrauschung (Sorpresa) Maxi e Kinder Überrauschung Maxi Mädchen (ragazza), in formato da 100 grammi, con tutti i numeri di lotto e termini minimi di conservazione (Tmc);
- Kinder Überrauschung (Sorpresa), in formato da 1, 3 e 6 pezzi, e Kinder Überrauschung Mädchen (ragazza), in formato da 1 e 3 pezzi, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Schoko-Bons, in formato da 46 g, 125 g, 200 g, 300 g, 350 g, 500 g e 750 g, e Kinder Schoko-Bons White, in formato da 200 g e 300 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Mix, in sacchetto da 132 g, pacchetto regalo da 193 g e secchiello da 198 g, e Kinder Maxi Mix, in confezione con peluche da 133 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Mini Eggs, in formato da 100 g e 182 g, e Kinder Mini Eggs Mix, in formato da 250 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Happy Moments, in formato da 162 g e 242 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Happy Moments Mini Mix, in formato 162 g, con i numeri di lotto L326RGF e L347RGF.
Al momento la situazione in casa Ferrero rimane quindi tesa nonché estremamente critica. Stiamo parlando, infatti, di una reazione a catena a tratti sempre più incontrollata. L’azienda, prima del richiamo, si era anche adoperata in Italia per ritirare dal mercato proprio alcuni lotti di Kinder Schoko-Bons provenienti dall’impianto belga di Arlon. Pare però che questo non sia bastato.