Arriva direttamente dal Regno Unito la tenerissima storia di Annabelle e Isabelle, le due gemelle siamesi strette costantemente in un abbraccio. Per i loro genitori è un “miracolo”.
Diventare genitori non è semplice. In questo caso, però, non si tratta né della crescita né dell’educazione dei figli, piuttosto della procreazione. Sempre più coppie, infatti, si rivolgono a cliniche specializzate per la fecondazione assistita, un problema molto diffuso oggi giorno.

L’infertilità sta aumentando costantemente per diversi fattori. Tra la scelta di metter su famiglia “tardi” e le cattive abitudini – come abuso di alcool e fumo – che non aiutano le probabilità di ottenere una gravidanza, avere dei figli diventa una scelta per molti sofferta e programmata. Proprio come è accaduto nel Regno Unito.
Benedetti da un miracolo
Una coppia di giovani genitori inglesi ha dato alla luce quello che loro chiamano un “miarcolo”. Come riportato dal ‘The Sun’, Hannah e Dan Bateson sono diventati genitori delle piccole Annabelle e Isabelle, le due gemelle siamesi strette tutto il tempo in un abbraccio.

Le piccoline sono nate a marzo, dopo un percorso molto lungo e travagliato per Hannah. I due, infatti, si erano rivolti ad una clinica lo scorso anno per intraprendere un percorso di fecondazione assistista che ha funzionato subito. La coppia, entusiasta, ha annunciato quasi subito che presto avrebbe avuto un bambino.
Ma dolo la prima ecografia, si sono accorti che qualcosa non andava. Le due gemelline erano unite, eventualità che accade solo in una ogni 2,5 milioni di gravidanze. Le due bambine, sempre come riportato dal Sun, condividevano diverse parti del corpo, tuttavia i medici dalla sola ecografia non erano riusciti a comprendere se qualche organo vitale fosse stato colpito o meno, informazione fondamentale per sapere se le piccoline sarebbero sopravvissute e per quanto.
Salto nel buio
Hannah e Dan Bateson non sapevano quindi come stessero le loro bambine, fino al giorno del parto. Sempre il Sun racconta che, in un’intervista a ITV (rete televisiva britannica), Hannah ha raccontato: “Eravamo in un limbo. Sapevamo che fossero unite tra loro, ma sapevamo davvero poco sull’entità del problema”.
Proprio per questo, Hannah è stata seguita dall’University College Hospital di Londra in modo che un team di specialisti potesse far nascere Anabelle e Isabelle, nate fortunatamente sane e salve. Le gemelline, infatti, non condividevano il cuore in maniera pericolosa. Le bambine sono unite dal torace al bacino e condividono una vescica, un intestino e una gamba fusa.
La mamma delle bimbe, sempre per ITV, ha confessato: “Sono un miracolo. Miracolo è la parola che abbiamo usato dal giorno in cui abbiamo scoperto di averle”. La famiglia, però, si sta ora preparando per l’intervento chirurgico che avvierà il processo di separazione, previsto per il prossimo mese.
“Le bambine avranno una gamba ciascuna e una gamba in protesi”, ha spiegato Hannah all’emittente televisiva. Ma non sarà l’unico intervento. Anche durante la loro adolescenza, Annabelle e Isabelle dovranno sottoporsi a diverse operazione chirurgiche. Tuttavia, i Bateson si dicono determinati e pronti ad affrontare tutto pur di garantire alle loro figlie una vita sana.