Russell Davies si è ritrovato a dover vivere in una tenda pur di allontanarsi dalle decine di ragni che hanno infestato la sua casa, mordendolo centinaia di volte
Si chiama Russell Davies, ha 55 anni e non può vivere nella sua casa a causa dei ragni. Sembra un film dell’orrore ma è quanto sta accadendo all’inquilino di un appartamento di Southborough vicino a Tunbridge Wells nel Kent, il quale dopo essere stato morso per centinaia di volte dagli aracnidi che infestavano la sua casa, si è ritrovato a non poter fare altro che dormire in una tenda pur di allontanarsi da loro.

Il 55enne ha affermato che i funzionari dell’associazione per l’edilizia abitativa si sono rifiutati di sottoporre a fumigazione l’appartamento. E ha aggiunto: “Sto male. Quando tremo è come se avessi schegge di vetro in ogni parte del mio corpo dove sono stato morso. Ho dormito in una tenda per una settimana e mezza. Di giorno vado in giro pur di non entrare in casa. La mia mente è costantemente in bilico perchè continuo a pensare a ragnatele e ragni. Non voglio vivere così”.
“Ero un banchetto all you can eat per i ragni”
Il morso del ragno può essere paragonabile puntura di una vespa e alcune persone possono avere reazioni avverse al veleno. Il signor Davies si è trasferito nell’appartamento di Southborough, vicino a Tunbridge Wells nel Kent nel 2020. Ha notato per la prima volta delle ferite sul suo corpo già dopo una settimana, ma ha sollevato il problema con Clarion solo nove mesi fa, quando ha finalmente capito che la causa dei ‘morsi’ erano proprio i ragni.
Inizialmente pensava infatti che si trattasse di lesioni e solo 15 mesi dopo il suo ingresso nell’abitazione ha capito che invece la ragione era ben diversa. “Ero quello che chiamereste un banchetto all-you-can-eat per questi ragni, mentre dormivo”, ha raccontato a BBC South East. Un calvario che gli ha creato molti problemi sia con il sonno che con la salute mentale.

L’azienda: “Siamo intervenuti sugli spazi comuni”
“Questa è la parte spaventosa per me, non dormo molto bene in questo momento perché mi è entrato così male nella mente perché sono stato morso mentre dormivo. L’associazione per l’edilizia abitativa si è rifiutata categoricamente di venire a fumigare il proprietà in cui vivo.”
Sul caso è dunque intervenuta l’azienda spiegando di essere intervenuta, come da contratto, nei corridoi e nelle aree comuni dell’edificio dopo che erano state sollevate preoccupazioni sulla presenza di ragni ma che non può intervenire nella casa: “Siamo spiacenti di apprendere che il signor Davies stia soffrendo in questo momento, ma è stato correttamente informato che in base ai termini del suo contratto di locazione, è sua responsabilità affrontare questa infestazione da parassiti. Gli specialisti di disinfestazione hanno un contratto per affrontare i problemi negli spazi comuni, ma abbiamo chiesto loro di rivedere la situazione del signor Davies e gli hanno fornito alcuni consigli pratici su come risolverla”.