È stata approvata in Commissione Affari Sociali alla Camera la proroga fino al 31 agosto per lo smart working per tutti i lavoratori del settore privato. Ma non solo. C’è la proroga fino al 30 giugno per i lavoratori fragili e per i genitori di figli con fragilità.
La Commissione Affari Sociali alla Camera ha approvato un emendamento sullo smart working. Sono stati prorogati alcuni termini per i lavoratori del settore privato, per i genitori di figli con fragilità e per i lavoratori fragili. Vediamo nello specifico cosa è stato approvato dalla Commissione.
Sono state prorogate per tutta l’estate – più precisamente fino al 31 agosto – le modalità di “comunicazione semplificata” per lo smart working da parte di qualsiasi lavoratore in ambito privato. Questa semplificazione riguarda la comunicazione dei datori al Ministero del Lavoro in via telematica, su tutti i lavoratori in regime di smart working. Nella comunicazione, oltre al nominativo del lavoratore, dovrà essere inserita la data di inizio e fine del regime di lavoro in smart working. Non dovranno, quindi, essere mandate le copie in pdf di ogni singolo contratto, ma solo questa comunicazione nominativa semplificata. Le aziende, comunque, dovranno mantenere tutte le copie degli accordi sottoscritti con il lavoratore.
Inoltre, la Commissione Affari Sociali alla Camera ha prolungato fino al 30 giugno la tutela e il diritto allo smart working per i lavoratori fragili. Inoltre, allo stesso modo è arrivata anche la proroga al diritto allo smart working per i genitori dei figli con la presenza di fragilità.
Smart working “semplificato” prorogato, la soddisfazione del mondo politico italiano
Questa misura adottata dalla Commissione Affari Sociali alla Camera ha destato molta soddisfazione nella maggior parte dei partiti politici del nostro Paese. Di seguito, vedremo nello specifico le parole a riguardo di alcuni esponenti del mondo politico italiano.
Così si sono espressi Andrea Giarrizzo e Roberta Alaimo, deputati del Movimento 5 Stelle: “Siamo soddisfatti dell’assorbimento del nostro emendamento all’interno della riformulazione del Governo, sulla proroga del lavoro agile per i soggetti fragili. Il provvedimento è stato elaborato nell’ambito del progetto ‘Giovani, rilancio e sviluppo’, in un’ottica di valorizzazione del lavoro agile e di tutela della salute dei lavoratori più fragili”.
Entusiasmo anche da parte del Partito Democratico. Queste le parole dei deputati del PD e membri delle commissioni Affari Sociali e Lavoro alla Camera, rispettivamente Luca Rizzo Nervo e Chiara Gribaudo: “Un provvedimento che riguarda circa 70 mila dipendenti pubblici e privati e che come Partito Democratico abbiamo fortemente sostenuto”.
Infine, sono arrivate le parole di Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute: “Esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento che proroga fino al 30 giugno il regime di tutela per i lavoratori fragili pubblici e privati. La misura, fortemente sostenuta dal ministro Speranza, che ringrazio per la grande disponibilità e sensibilità, non sarebbe stata possibile senza le risorse stanziate dal ministro della Salute.
E ancora: “Era fondamentale garantire ai lavoratori vulnerabili la possibilità di continuare a svolgere le proprie occupazioni in totale sicurezza”.