Il cancro nasce mentre dormi: la terribile verità dell’ultimissimo studio

Secondo uno studio recente, le cellule tumorali sembrano circolare maggiormente nel sangue durante la notte.

Secondo uno degli ultimi studi effettuati, sembrerebbe che le cellule del cancro al seno si diffondano in altre parti del corpo soprattutto di notte, mentre si dorme, e non continuamente durante il giorno come si pensava in precedenza.

donna che dorme
Foto da Canva

Questo però non significa che le persone affette da tumore non debbano dormire per impedirne la diffusione. Studi precedenti hanno suggerito che un sonno disturbato potrebbe peggiorare la prognosi del tumore al seno. Ma la straordinaria scoperta indica che prendendo in considerazione il momento migliore per somministrare le terapie contro il cancro, potrebbe rendere queste ultime più efficaci.

Terapie più efficaci contro il cancro al seno

La maggior parte delle terapie antitumorali non sono progettate con l’intento di colpire le cellule tumorali in un momento specifico, ma sono piuttosto somministrate pensando in generale che il tumore è presente, e si cerca di attaccarlo in qualsiasi momento.

cellule del cancro al seno
Foto da Instagram

Ora, grazie a questo studio, i ricercatori hanno compreso meglio cosa succede realmente nei veri momenti della giornata e che quindi il trattamento contro il tumore deve essere somministrato in maniera più efficace. Ma come è avvenuta questa straordinaria scoperta? A quanto pare i ricercatori stavano conducendo uno studio sul tumore al seno metastatico (cioè diffuso ad altri organi) quando hanno rilevato una tendenza inaspettata. Le cellule tumorali circolanti (CTC) delle partecipanti, ovvero le cellule che si diffondono dai tumori invasivi, proliferavano soprattutto di notte. Gli scienziati hanno perciò deciso di approfondire la cosa. Hanno coinvolto 30 donne affette dal cancro al seno, tra cui nove con malattia metastatica, che non erano in trattamento. Hanno quindi raccolto campioni di sangue nelle ore precedenti ai vari interventi chirurgici.

L’analisi ha rivelato che il 78% di tutte le cellule tumorali circolanti è stato trovato nei campioni notturni, quando le donne stavano dormendo. I ricercatori hanno poi eseguito analisi del sangue simili su topi a cui erano stati trapiantati quattro diversi tipi di cancro al seno. Hanno scoperto che, a seconda del tipo di cancro, tra l’87 e il 99% delle CTC provenivano da campioni prelevati durante i periodi di sonno degli animali. Inoltre, le CTC si raggruppavano, il che significa che avevano maggiori probabilità di formare un nuovo tumore, fino a 278 volte di più nei campioni prelevati da topi addormentati rispetto a quelli prelevati da topi svegli.

Sebbene inizialmente sorprendenti, i risultati hanno in realtà un senso, secondo gli studiosi. Infatti, il sistema immunitario è fortemente modulato dal ciclo sonno-veglia del corpo, noto come ritmo circadiano. In genere, però, si pensava che i tumori del cancro non obbedissero a questo ritmo. I nuovi risultati correggono questa convinzione errata, ma lasciano ancora molte domande senza risposta. Non si sa per esempio, se dormire di più o di meno possa aiutare questo fenomeno.