Le persone che hanno ricevuto il bonus dei 200 euro, potrebbero doverlo restituire. Scopriamo insieme chi rischia.
Qualcuno lo ha ricevuto da poco, ma potrebbe doverlo restituire a breve. Proprio così. L’INPS, in alcuni casi, procederà al recupero del tanto atteso bonus 200 euro.

Infatti, l’Istituto nazionale della previdenza sociale si occuperà di effettuare alcuni controlli su coloro che hanno ricevuto il bonus. Solo dopo le apposite verifiche il pagamento verrà erogato. Ovviamente, saranno effettuati anche diversi controlli a seguito della ricezione dell’indennità. In particolare, il bonus rimarrà valido se il reddito percepito nel 2021 non ha superato i 35 mila euro. Ovviamente verranno effettuati dei controlli anche sui soggetti che ricevono la pensione.
Il bonus 200 euro: dovrai restituirlo?
Se dopo i controlli sei idoneo alla ricezione del bonus 200 euro, allora ti verrà versata l’indennità.

Se invece a seguito delle verifiche dell’INPS non risulti averne diritto, sarai costretto a restituirlo. Il recupero avverrà seguendo le modalità incluse nella circolare numero 47/2018. Ma scopriamo insieme nel dettaglio, i possibili beneficiari e i requisiti necessari per ottenere il bonus 200 euro. Innanzitutto, come accennato in precedenza, è necessario specificare che quest’ultimo viene erogato in via provvisoria. Infatti, l’Istituto effettuerà tutti i controlli appositi, inclusi i requisiti necessari, e se questi ultimi non vengono rispettati, allora si procederà al recupero del bonus.
Questa possibilità è stata prevista dal decreto legge che ha istituito il bonus 200 euro, ovvero il Decreto Aiuti: “L’Ente erogatore procede alla verifica della situazione reddituale e, in caso di somme corrisposte in eccedenza, provvede alla notifica dell’indebito entro l’anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni reddituali”. Le persone quindi che si ritrovano con 200 euro aggiuntivi nel loro conto corrente, non si vedono garantito il diritto. Tale garanzia avverrà solamente dopo le verifiche dell’INPS. Non verrà controllato solo il reddito percepito del 2021, ma anche i vari trattamenti pensionistici. Infatti ai pensionati il bonus verrà erogato automaticamente nella pensione di Giugno 2022.
L’INPS effettuerà dei controlli anche quando è il datore di lavoro ad erogare il bonus 200 euro. I dipendenti lo riceveranno nella busta paga. Questi ultimi però, se hanno un doppio contratto, potrebbero ricevere il bonus ben due volte, da due differenti datori di lavoro. In questo caso l’Istituto si incaricherà di comunicare ai datori l’erogazione del bonus, in modo che la quota dell’indennità venga poi restituita. La somma verrà divisa ugualmente tra i vari datori di lavoro che hanno erogato il bonus al lavoratore, anche se dovranno procedere alla restituzione. Per poter ricevere il bonus 200 euro, i lavoratori dipendenti devono consegnare l’apposita certificazione compilata.