Hai sempre fatto pipì nel modo sbagliato: le parole del medico che ti apriranno gli occhi

Vi siete mai chiesti se il vostro modo di fare la pipì è quello giusto? C’è un video a riguardo diventato virale.

Una dottoressa è diventata virale su TikTok quando ha deciso di stupire gli utenti social con alcuni consigli sulla salute della vescica.

fare pipì consigli
Foto da Canva

Secondo questa dottoressa, chiamata Teresa Irwin, molti di noi farebbero la pipì nel modo sbagliato. La stessa si autoproclama vaginacologa, esperta dunque di disfunzioni pelviche femminili. Ma scopriamo insieme quale dovrebbe essere il modo giusto di “andare in bagno”.

Ecco il modo corretto di fare pipì

Nel corso degli anni, la dottoressa Teresa Irwin ha notato che i problemi di salute delle pazienti sono spesso legati alla mancanza di educazione su come trattare il proprio corpo.

@dr.teresa.irwin Revisiting the basics of proper peeing before we get into sexual wellness month! #readyforvalentinesday ♬ original sound – Dr. Teresa Irwin

Per questo motivo, ha scelto una delle piattaforme più popolari, TikTok per condividere le sue conoscenze. IL suo account, @dr.teresa.irwin, conta la bellezza di 84 mila follower,  dopo aver stupito gli utenti  con un recente video che ha totalizzato ben 671 mila visualizzazioni e 122 mila like. Nella clip si vede la dottoressa Irwin ballare con la sua figlioccia Isabel Herrera, mentre sullo schermo appaiono i consigli, compreso quello sulla pipì. Questi includono: bere abbastanza acqua, non usare prodotti profumati, assicurarsi di svuotare completamente la vescica e fare regolarmente esercizi per i muscoli del pavimento pelvico.

Uno degli utenti ha così commentato: “Non avevo idea che esistesse un modo corretto di fare pipì!”. Un altro ha scritto: “Acqua acqua acqua e non lo sottolineerò mai abbastanza ACQUA”. Mentre un’altra persona scioccata ha aggiunto: “Scusate, si può fare pipì in modo sbagliato?!?!!”. La dottoressa ha anche condiviso cinque trucchi per migliorare la salute della vescica, dal numero di volte al giorno in cui fare pipì alla posizione in cui sedersi:

Non rimandare la pause bagno

La frequenza quotidiana per una donna si aggira sulle quattro-sette volte. Se si aspetta troppo a lungo per andare in bagno, si può involontariamente addestrare il cervello a ignorare i segnali della vescica che aiutano a capire quando si ha bisogno di andare.

Nutrire in modo giusto la vescica

Prima di tutto, evitate le sostanze irritanti per la vescica e sostituitele con alimenti che la favoriscano. “Il caffè, le bevande gassate, i dolcificanti artificiali e l’alcol sono noti responsabili dell’irritazione della vescica, quindi un semplice cambiamento comportamentale consiste nel limitare il consumo di queste sostanze. Non le dovete ovviamente eliminare completamente ma l’importante è far tutto con moderazione.

Stringere quando si starnutisce

Il quarto consiglio è quello di stringere quando si starnutisce, perché in questo modo si crea una contrazione che contrasta la pressione, rafforzando il pavimento pelvico.

Prendere il tempo necessario e sedersi nella posizione corretta

La dottoressa Irwin dice anche di prendersi un minuto intero per fare pipì e di farlo nella posizione giusta. Molte donne non si prendono il tempo necessario per svuotare completamente la vescica, e quando si ha fretta di fare pipì si può avere un getto troppo forte che mette sotto pressione i muscoli circostanti.

A molte donne viene insegnato a fare pipì sedendosi direttamente sul water, il che fa sì che parte dell’urina rimanga nella vescica. La posizione più popolare per evitare questo problema la chiamo posizione del cowboy: basta piegarsi in avanti per mettere i gomiti sopra le rotule (assicurandosi di tenere i piedi a livello del suolo)”.

Buttarsi sugli esercizi di Kegel

I muscoli del pavimento pelvico rivestono l’interno dell’osso pelvico e agiscono come una rete per tenere in posizione gli organi riproduttivi. Quando il pavimento pelvico si indebolisce, non riesce più a tenere in posizione questi organi e può portare al prolasso e ad altre disfunzioni.