Zelensky sta subendo un’emorragia del suo esercito? La rivelazione: “Gli ucraini stanno subendo enormi perdite”

Malgrado si continui a combattere senza sosta e da più di 100 giorni, le notizie dal fronte ucraino diventano sempre meno pressanti, a meno che non si tratti di un evento così eclatante da dover essere per forza reso pubblico. Ma qual è la situazione al momento in Ucraina?

Giornali, telegiornali e social piano piano stanno affievolendo il riflettore puntato nell’est dell’Ucraina, proprio come è successo in Afghanistan. Da una parte, diciamo che è una reazione fisiologica, la nostra natura, o forse sarebbe meglio dire cultura, ci impone di andare avanti senza soffermarci. Oppure di indugiare finché è tutto grasso che cola, quando è finito, la notizia non è più notiziabile.

Zelensky
Fonte: Twitter

Anche il caro vecchio Orsini, Di Battista e tutti i partecipanti dei vari salotti tv sembrano non essere più così tanto pericolosi. Sono rimasti sbiaditi, anche loro, sul fondo, insieme ai virologi, nell’attesa che accada ancora qualcosa o passi l’estate. Dipende, alla fine, dai punti vista. Eppure, in Ucraina si continua a combattere con l’esercito russo che non sembra disposto a cedere di un centimetro.

Passato l’entusiasmo iniziale, la grinta, la voglia di rivalsa e il sostegno mediatico, il governo di Zelensky ha dovuto fare i conti con l’esercito russo, militarmente più grande e forte. In Ucraina, infatti, la situazione sta lentamente precipitando per l’esercito autoctono. Come riportato da ‘Skytg24″, solo due giorni fa lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine ha reso noto su Facebook che “Dopo le pesanti battaglie per Lysychansk, le forze di difesa dell’Ucraina sono state costrette a lasciare le posizioni e i confini occupati”.

E proprio su ammissione delle stesse Forze armate ucraine, sappiamo come l’esercito russo sia più avvantaggiato, grazie ad un elevato “livello di artiglieria, aviazione, lanciarazzi, munizioni e personale”. Tuttavia, se la situazione non sembra volgere a favore dell’Ucraina, come si sta muovendo ora – a più di 100 giorni dall’inizio del conflitto – la controffensiva ucraina?

Enormi perdite per l’esercito ucraino

Mentre si susseguono gli incontri diplomatici per porre fine alla guerra, sul campo, soprattutto nella zona est dell’Ucraina, militari e civili continuano a vivere attimi di terrore a causa dell’offensiva del Cremlino, che pian piano sta conquistando tutta l’area sud-est, la “prediletta” dell’operazione speciale russa in terra ucraina. Proprio per questo, su Twitter l’inviato di ‘Politico’ Christopher Miller ha raccontato la situazione attuale nel Paese.

Christopher Miller
Fonte: Twitter

“Ho parlato oggi con un soldato e contatto ucraino di lunga data che si nel Donbass dal 2014; ora detiene un ruolo di leadership. È stato ferito da un mortaio da 82 mm giorni fa e ora è ricoverato in ospedale”, ha spiegato il giornalista. “2 pezzi di schegge sono ancora dentro il suo corpo. Ha confermato che le forze ucraine stanno subendo enormi perdite“.

Ma non solo. In un altro Tweet Christopher Miller ha parlato concretamente delle numerose perdite del contingente ucraino. “Tre settimane fa, aveva 60 soldati nella sua unità a nord di Popasna. Oggi ne ha 20; 40 sono stati uccisi o feriti mentre combattevano. Altri 3 sono stati uccisi solo la scorsa settimana. Sono stati quasi catturati dall’esercito russo quando hanno preso Severo e Lysychansk”.