Voglia di mettere il filtro al rubinetto? Esiste un bonus anche per questo che vi consentirà di pagare la metà!
Per avere un’acqua del rubinetto più fresca e leggera il Governo ha proposto un bonus fiscale.

Se avete pensato di unire l’utile al dilettevole e avere acqua più fresca, ma dl rubinetto, potete anche risparmiare da adesso. Il risparmio non riguarda solo le bottiglie di plastica che non comprerete più, facendo anche un favore all’ambiente, ma anche il ricorso fiscale previsto per chi installa un impianto domestico di miglioramento dell’acqua.
Bonus idrico: rimborso fiscale che arriva fino al 50%
L’impianto, ovvero il filtro posto sotto il rubinetto, ha una duplice funzione: rende l’acqua più pulita e leggera e permette anche di poter avere acqua frizzante. Il rimborso, per chi decide di ottenere il bonus idrico, avviene con uno sconto del 50%.
Un modo per risparmiare sulla spesa con consapevolezza e con attenzione all’ambiente. In questo periodo di estate caldissima, il bonus idrico risulta essere davvero utile per tutti. Ma di cosa si tratta? E chi può ottenerlo?

Di cosa si tratta il bonus idrico? In pratica fa parte del credito d’imposta che di può ottenere riducendo l’Irpef quando si va a fare la dichiarazione dei reddito oppure si può ottenere attraverso una compensazione di tasse come l’Imu. Questo credito viene ceduto a chi decide di costruire impianti domestici per il filtraggio, la mineralizzazione e l’aggiunta di anidride cranica.
In pratica si tratta di sistemi che permettono di ottenere un’acqua migliore qualità e che possa essere anche leggermente frizzante, per chi la gradisce. L’installazione di questi filtri inoltre consente all’acqua del rubinetto di fuoriuscire alla temperatura che più si desidera così, in questo modo, sarà possibile averla fredda al punto giusto senza sprechi che si fanno ogni qual volta si fa scorrere l’acqua finché non si raffredda.
Possono richiedere la detrazione sia persone fisiche che commercianti, imprese e professionisti. Il credito viene riconosciuto per un solo impianto idrico a immobile al massimo di 1.00 euro per appartamento e di 5.000 euro per chi ha un immobile però ad uso lavorativo. Chiaramente il rimborso prevede il pagamento con fattura. La richiesta va effettuata sul sito dell’Agenzia dell’Entrate oppure attraverso un Caf. Non si otterranno soldi ma credito d’imposta pari all’importo speso. La legge prevede un limite per questa spesa per cui il rimborso non verrà dato a tutti ma solo a chi presenta in tempo la domanda.