Addio al caldo: ecco quando l’ondata africana darà finalmente tregua all’Italia

Ecco la risposta alla domanda che tutta Italia non smette di porsi: quando finirà questa ondata di caldo africano? Finalmente ci siamo.

Caldo, caldo e ancora caldo. L’afa da giorni oramai sembra aver preso residenza in Italia per non volerla più lasciare. Riusciremo prima o poi ad avere una tregua?

fine ondata di caldo
Foto da Canva

Tutti ci chiediamo infatti se prima o poi potremo smettere di boccheggiare e gli unici che ci possono rispondere sono come sempre loro: i meteorologi.

In quella che si prospetta essere forse l’estate più calda di tutti i tempi (e sì, sappiamo che lo diciamo ogni anno) una fina dovrà del resto pur esserci sebbene da giorni le previsioni metereologiche mettono solo in guardia dalle temperature in costante aumento. Ma non si parla di una fine?

In merito alla durata di questa ondata di caldo anomalo, purtroppo, al momento non ci sono in effetti dati rassicuranti.

Quando finirà questa ondata di caldo?

Il sito meteo.it si è infatti impegnato a seguire per tutti noi questa ondata di caldo e, recentemente, si è anche pronunciato circa un’eventuale fine di questo calore africano.

addio caldo afoso
Foto da Canva

Proprio in questi giorni, tra il 19 e il 21 luglio, si prevede in effetti un ulteriormente innalzamento delle temperature, in una settimana per giunta caratterizzata da da “tempo soleggiato” e “molto siccitoso”.

Il weekend però pare aprire un piccolo spiraglio di speranza. I termometri sembra che scenderanno di uno o due gradi: vuol forse dire che siamo vicini alla fine di questo periodo infernale?

Vi disilludiamo subito: le cose stanno infatti in modo assai diverso:

“I modelli meteo non lasciano ancora intravedere con sufficiente sicurezza e precisione una fine dell’ondata di caldo

La fine dell’afa, dunque, non è ancora vicina, anzi, non sappiamo proprio quando arriverà. Meglio dunque avere in mente qualche piccolo stratagemma per sopravvivere al meglio all’afa che imperversa:

  • Bere con frequenza regolare (anche se non si dovesse percepire la sete)
  • Uscire di casa soltanto nelle ore meno calde della giornata
  • Indossare indumenti leggeri
  • Evitare di esagerare con l’attività fisica
  • Prendersi cura delle persone più a rischio (bambini, anziani, donne incinte e chiunque soffra di una qualsivoglia patologia che lo renda ancora più vulnerabile).

Seguiamo dunque queste direttive e, per così dire, cerchiamo di stringere i denti e tenere botta: prima o poi quest’afa dovrà pur finire e noi if saremo trovare pronti.