I medici le dicevano che era solo ansia ma poi ha scoperto la verità: un tumore stava per ucciderla

Una donna pensava di soffrire semplicemente di ansia ma invece la sua più grande paura è diventata realtà.

Una donna originaria del New Hampshire, Elizabeth Craioveanu, si ammalava spesso da bambina a differenza di sua sorella gemella.

donna ansiosa
Foto da Canva

Spesso la donna aveva nausea e un senso di paura. Inizialmente le era stato riferito che si trattava semplicemente di ansia, perché i medici non riuscivano a individuare la causa scatenante. Ma invece, con l’avanzare degli anni, la verità è venuta a galla.

Un tumore nascosto dall’ansia

Elizabeth Craioveanu ha sempre sofferto di un forte senso di nausea e paura, ma i dottori le avevano semplicemente detto che si trattava di ansia.

reni
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Quando però quest’ultima è aumentata nella prima età adulta, la donna ha ha cominciato ad avere problemi a svolgere il suo lavoro e a prendersi cura del figlio appena nato. I suoi episodi di panico la portavano a recarsi al pronto soccorso. Addirittura nell’ultimo periodo si recava in ospedale una volta alla settimana. “Ci sono stati momenti in cui mi sono sentita sinceramente morire”, ha raccontato. Una visita al pronto soccorso ha portato Elizabeth a ricevere una diagnosi che nessuno vorrebbe sentire sentire: un tumore benigno alla ghiandola surrenale, vicino ai reni: era questo che causava una produzione eccessiva di adrenalina.

Oggi, la giovane mamma di ventisette anni ha dichiarato ai notiziari locali di essere guarita e di poter finalmente vivere una vita normale. La situazione è precipitata una mattina del dicembre 2014. Elizabeth ha raccontato di essersi svegliata sudata e di essersi sentita debole e stordita.“La mia frequenza cardiaca doveva essere aumentata”, ha pensato. La donna ha raccontato che il suo cuore si è fermato poco dopo che i suoi genitori l’hanno portata al pronto soccorso. I medici sono riusciti a rianimarla e, dopo aver ordinato ulteriori esami, hanno finalmente trovato la causa dei suoi sintomi.

Un tumore chiamato feocromocitoma ha innescato un rilascio costante di adrenalina, l’ormone che fa venire voglia di combattere o fuggire di fronte a una minaccia. Le ghiandole surrenali rilasciano l’adrenalina in genere in risposta al pericolo, ma il tumore causava un eccesso di ormone che attraversava il suo corpo in ogni momento. L’effetto era quello di un attacco di panico ripetuto in continuazione. Sintomi come battito cardiaco accelerato, mal di testa, pressione sanguigna elevata e sudorazione sono tipici di questo tumore. Nei casi più gravi, i feocromocitomi possono essere mortali. Fortunatamente Elizabeth è stata curata da un’équipe specializzata in tumori surrenalici. Qui i medici le hanno somministrato farmaci per ripristinare la funzione cardiaca, riuscendo a rimuovere con successo il tumore.