I tifosi di calcio sono molto preoccupati per le condizioni di salute di Alberto Zaccheroni, ricoverato in rianimazione.
Tanta paura per Alberto Zaccheroni, noto allenatore di calcio, da ieri ricoverato in rianimazione presso l’ospedale Bufalini di Cesena dopo una brutta caduta. Stando a quanto riportato anche dalla Gazzetta dello Sport, pare che il 69enne tecnico ex Milan e Juventus sia caduto mentre si trovava all’interno della sua abitazione di Cesenatico, in via Leonardo da Vinci.

Pare che al momento della caduta – avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 10 febbraio – si trovavano in casa anche sua moglie Franca e Lara, la compagna di suo figlio Luca. Il tonfo è stato molto violento: l’allenatore di calcio ha battuto la testa per terra e per questo i familiari hanno immediatamente allertato il pronto soccorso. Quando sono giunti sul posto, i sanitari hanno trovato l’ex allenatore dei rossoneri – con cui riuscì a vincere uno scudetto nel 1998/1999 – steso a terra nei pressi di una scala interna, privo di sensi.
E’ apparso subito evidente che la caduta aveva causato un brutto trauma cranico. Le prime cure sono state prestate già all’interno dell’abitazione del tecnico, che è stato poi trasportato in ambulanza all’ospedale di Cesena.
La caduta di Zaccheroni forse causata da un malore
Al momento non è chiaro se il tutto sia stato causato da un malore che ha fatto cadere il tecnico romagnolo, facendogli battere violentemente la testa. Una volta giunto presso l’ospedale Bufalini di Cesena, Alberto Zaccheroni è stato sottoposto agli esami tomografici che hanno fatto emergere un quadro serio: per questo i medici hanno ritenuto opportuno ricoverare l’allenatore in rianimazione.

Il quotidiano La Repubblica rivela che Zaccheroni sarebbe in gravi condizioni ma vigile, ed è senza dubbio un buon segnale. Tuttavia, la prognosi resta comunque riservata. La notizia del ricovero di Zaccheroni ha fatto rapidamente il giro del web: tantissimi tifosi hanno voluto mandare un messaggio carico di forza e coraggio al tecnico che sta affrontando questa dura prova.
Alberto Zaccheroni muove i suoi primi passi da allenatore proprio nel Cesenatico, guidando le giovanili della formazione romagnola dal 1975 al 1984 prima di avere una chance come tecnico della prima squadra. Da quel momento in poi è cominciata una lunga carriera che l’ha portato fino alle vette più alte del calcio italiano.
L’Udinese dei miracoli e lo scudetto con il Milan
I campionati vinti con Baracca Lugo (in Interregionale) e Venezia (in C1) hanno attirato su di lui l’attenzione dell’Udinese: tre stagioni con i friulani, caratterizzate da un 11esimo, un quinto e uno storico terzo posto nella stagione 1997/1998, alle spalle di Juventus e Inter.
Poi la chiamata di Berlusconi e lo scudetto vinto al fotofinish sulla Lazio, con il successo di Perugia (2-1) all’ultima giornata. In seguito il tecnico romagnolo si è seduto sulla panchina di Lazio, Inter, Torino e Juventus, prima di allenare per quatto anni la Nazionale giapponese (vincendo una Coppa d’Asia) e poi tentare l’avventura in Cina con il Beijing Guoan.
L’ultima esperienza di Zac è la panchina degli Emirati Arabi Uniti, dal 2017 al 2019. Nel 2022 ha fatto parte del gruppo dei 6 esperti di studio tecnico (Tsg) voluto dalla Fifa per i Mondiali in Qatar.