Michael Schumacher, rivelazioni da brivido sulle sue condizioni di salute: “Lui è lì, ma…”

L’ex team principal Eddie Jordan ha rivelato le ultime notizie di salute sull’ex campione del mondo, in coma da 10 anni a causa di un incidente sugli sci.

Parole che lasciano con l’amaro in bocca quelle di Eddie Jordan, fondatore dell’omonima scuderia per cui ha gareggiato Michael Schumacher.

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In un’intervista rilasciata al sito OLGB il 74enne ha rivelato le condizioni di salute dell’ex campione di Formula 1, in coma da 10 anni a seguito di un grave incidente sugli sci.

Ora a supporto del figlio di Schumacher, Mark, Eddie Jordan non ha mai voluto lasciare la famiglia del campione di Formula 1.

Michael Schumacher, le parole di Eddie Jordan sulle condizioni dell’ex campione del mondo

Dal grave incidente c’è sempre stata enorme riservatezza in merito alle condizioni di salute di Schumacher, campione del mondo per ben 7 volte, di cui 5 con la Ferrari e 2 con la Benetton.

E ora a distanza di tempo se ne torna a parlare a seguito delle dichiarazioni rilasciate da Jordan, che lanciò in Formula 1 il kaiser prima che approdasse in Benetton e, in seguito, in Ferrari.

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Nell’intervista rilasciata a OLGB conferma quelle poche informazioni che la famiglia dell’ex pilota ha fatto trapelare negli anni.

Il motivo per cui mi sento molto vicino a lui è perché non è facile sapere che tuo padre non può più far parte della famiglia, lui è lì ma non c’è, ha confessato Jordan, riferendosi al figlio di Michael, Mick, che ha seguito le orme del papà.

Il 23enne, che di recente ha omaggiato il padre con un casco tributo, quest’anno farà da terza guida Mercedes nel campionato di Formula 1.

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Un motivo che rende certamente fiero papà Michael, che, purtroppo, versa in una condizione irreversibile.

Ed è proprio a riguardo che Jordan ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno commosso tutto il mondo: Michael Schumacher c’è, ma è diverso“.

Riferendosi nuovamente al figlio, l’ex team principal ha poi aggiunto: “Non deve essere facile sapere che tuo padre non è in grado di far parte della famiglia, è lì ma non c’è. Sentivo così tanto per Michael, ho fatto di tutto per trovarlo, dargli la sua prima possibilità a Spa, non è durato molto a lungo, ma quell’amore per lui dura ancora e durerà sempre finché sarò in grado di respirare“.

L’incidente sugli sci a Méribel

Era il 29 dicembre del 2013 quando durante una discesa fuori pista sugli sci a Méribel (Francia) Schumacher cadde sbattendo violentemente la testa contro una roccia. 

Un urto fortissimo che non venne attutito neanche dal casco, e che venne aggravato dalla presenza di una videocamera sportiva la cui asta perforò il casco andando ad impattare contro il cranio.

L’emorragia e il grave trauma cranico portarono l’equipe dell’ospedale di Grenoble a mantenere l’ex campione in coma farmacologico.

Dopo sei mesi dall’operazione Michael iniziò un percorso riabilitativo prima presso il centro di Neuroscienze di Losanna e poi a casa.

Dal 2014 l’ex pilota inizia la riabilitazione a casa, ed è da quel momento che la sua famiglia mantiene massimo riserbo sulle sue condizioni di salute.