Bruno Astorre non si è suicidato: la folle teoria dei no vax sul senatore del PD

Il senatore del PD Bruno Astorre si è suicidato lanciandosi nel vuoto da una finestra di Palazzo Cenci a Roma. Eppure, secondo i no vax, la causa del decesso non sarebbe quella promulgata dalla stampa e dalle forze dell’ordine.

Se prima tenevano banco sui social, in tv e anche in pubblico, difendendo il loro diritto a non vaccinarsi e vivere una vita comunque normale, da qualche mese non solo non sentiamo più parlare di no vax in generale, ma nemmeno di Covid e contagi. Gli ultimi aggiornamenti dopo la situazione critica a Shanghai con gli ospedali al collasso e alcune restrizioni per chi arrivava in Italia dalla Cina non hanno avuto nemmeno una protratta risonanza mediatica.

Profilo Bruno Astorre
Bruno Astorre è deceduto (NewNotizie/ foto ANSA)

Così pare esser stata archiviata, almeno per il momento, tutta la questione coronavirus, vaccini, green pass e mascherina. Ma non proprio per i no vax convinti che dietro la morte del senatore del PD Bruno Astorre si nasconda ben altro. Il parlamentare, infatti, si è suicidato lanciandosi nel vuoto da una finestra di Palazzo Cenci a Roma. Un gesto estremo e ancora più inverosimile, se si pensa che solo due ore prima Astorre stava partecipando a una rassegna stampa in streaming al caffè Black Jack di Grottaferrata commentando anche i risultati delle primarie del partito e la vittoria di Elly Schlein.

“I segretari del Pd devono semplicemente tenere insieme le varie anime del partito. Sperando che non ci siano scissioni, cosa in cui siamo molto bravi”, ha detto il senatore all’apparenza tranquillo. Finita la diretta, invece, Bruno Astorre è tornato in Senato per togliersi la vita. Aveva già provato a lanciarsi da quella stessa finestra una settimana prima, ecco perché la Procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.

Non è suicidio per i no vax

La polizia ha già effettuato con la Scientifica un sopralluogo nell’ufficio di Bruno Astorre per trovare biglietti o altri documenti, una sorta di “confessione”, che spieghi perché il senatore si sia suicidato e anche la stampa in queste ore ha parlato della morte del parlamentare come suicidio. Ma non per i no vax.

Polizia a Palazzo Cenci
La polizia indaga sul suicidio di Bruno Astorre (NewNotizie/ foto ANSA)

“Oggi racconterete insieme agli angeli quanto era bello il Green pass”, ha scritto un utente sui social commentando un post di Astorre dello scorso 28 febbraio. Ma non c’è solo livore e scherno fuori luogo da parte dei no vax sotto i post del senatore. Per loro è stato il vaccino a uccidere Bruno Astorre che non si sarebbe buttato volontariamente dalla finestra di Palazzo Cenci.

“È venuto a mancare il senatore Astorre: un guerriero della puntura”, ha scritto su Twitter un altro utente no vax convinto che la morte del parlamentare sia da attribuire al vaccino. “Ma per la Repubblica si è trattato di suicidio. In realtà, per questo giornale “autorevole”, non può che essere un’ammissione, in quanto ogni “PUNTURA” non è altro che un’eutanasia“.  “Avremo mai delle indagini serie per escludere l’omicidio? O possiamo già passare alle barzellette?”, ha commentato ancora un altro perpetuando così la folle teoria.

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